Scienze umane, moduli abitativi allagati e senza luce per il maltempo

6 ottobre 2021 | 09:59
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Gli studenti hanno deciso di non fare lezione e di mettere in sicurezza le strutture. La Provincia: “Gronde intasate dalle foglie, intervento immediato”

Moduli allagati e senza luce al liceo delle scienze umane Paladini.

“Oggi (6 ottobre) quando siamo entrate in classe per il secondo giorno consecutivo – racconta una studentessa – ci siamo trovate senza luce in entrambi i moduli abitativi, il pavimento della classe e del corridoio era allagato e in più i fili delle varie apparecchiature elettroniche che utilizziamo per fare lezione sono da sempre scoperti”.

“Come già detto ieri mentre facevamo lezione – prosegue – è saltata la luce per cinque ore e si è attivato l’allarme che solo dopo qualche ora è stato disattivato. Oggi ci aspettavamo di entrare in classe e poter svolgere le lezioni come sempre, ma nessuno ci aveva avvisato che non era stato eseguito nessun lavoro per far tornare la luce”.

“Abbiamo quindi deciso – dice ancora – come classe di non svolgere le lezioni per tutta la durata della mattinata e di attivarci per migliorare le condizioni della struttura”.

La Provincia, questa la replica alla segnalazione da Palazzo Ducale, si è subito attivata per risolvere il problema: la ditta incaricata sta intervenendo oggi pomeriggio per ripulire le gronde e le coperture di alcuni prefabbricati dal fogliame.

“Proprio l’accumulo copioso di foglie – spiega la Provincia – ha ostruito le gronde e le abbondanti precipitazioni di stanotte non hanno consentito un deflusso corretto delle acque piovane. Da sottolineare che soltanto alcuni moduli sono stati interessati dal problema, di fatto quelli dove si sono accumulate più foglie cadute dagli alberi. La Provincia comunque farà controlli periodici sulle coperture dei moduli soprattutto in questa fase autunnale durante la quale cadono le foglie dagli alberi che rischiano di otturare gronde e canale sia per i prefabbricati del Paladini, sia per quelli del Civitali collocati all’Itc Carrara“.

Polemico, invece, Lorenzo Girolami, dell’Unione dei Giovani di Sinistra di Lucca, in una nota su quanto accaduto oggi. “Blackout, classi allagate, interi moduli inagibili. Ennesima mattinata indimenticabile per gli studenti del Liceo delle scienze umane Paladini, impossibilitati a svolgere le lezioni regolarmente”.

“La scuola è cominciata già da un mese – prosegue – ma, nonostante le tante parole spese da Regione, Provincia e Comune (tutte targate Pd), non è stato fatto niente di concreto per gli studenti. Serve agire nell’immediato, non fare “bla bla bla”, come ci ha ricordato recentemente Greta Thunberg dal palco della manifestazione Fridays for future di Milano”.

Secondo Girolami “le nostre scuole hanno bisogno di sicurezza, sostenibilità e spazi che permettano l’innovazione didattica, subito! Il diritto allo studio è fondamentale, e occorre fare di di più affinché nessuno studente venga lasciato indietro”.

“I fondi del Next Generation Eu – conclude l’esponente di Ugs – possono essere fondamentali in questo senso: noi giovani dobbiamo alzare la voce, perché il futuro è nostro”.