Ha fatto due dosi di vaccino ma gli negano il green pass

Il caso di un immigrato che si è rivolto a Palp: “Ora rischia anche di non potersi sposare come aveva programmato”
Ha fatto due dosi di vaccino contro il coronavirus ma gli è negato il green pass. E’ il caso di un immigrato che sta per contrarre matrimonio in Italia e che si è rivolto allo sportello Medico di Palp in Versilia, che ora racconta il caso.
“C’è chi il green pass non lo vuole e chi, avendone diritto, non lo può avere. Succede anche questo nella confusa gestione della pandemia da parte delle istituzioni. Un utente dello sportello medico popolare ci ha segnalato che essendo straniero, extracomunitario, in attesa dei documenti per contrarre matrimonio in Italia, pur avendo ricevuto due dosi di vaccino, secondo le direttive della regione Toscana non può avere il green pass in quanto non possiede la tessera sanitaria”.
“Questo significa che non può recarsi al consolato a Roma per firmare i documenti che gli servono per sposarsi, né, tantomeno, lavorare o spostarsi come qualsiasi altra persona che si è vaccinata – racconta Palp -. Pensiamo che come lui ci siano altre e altri stranieri o persone senza fissa dimora che non hanno accesso al green pass pur avendone diritto. Troviamo questa discriminazione inaccettabile, visto che si tratta di uno strumento che viene considerato necessario alla contenzione del virus e che l’esserne privi comporta pesanti restrizioni all’esercizio della propria libertà. Come sportello medico popolare non abbiamo ancora trovato una soluzione a questo problema ma, convinti che l’unione fa la forza, invitiamo chi si trova nella stessa situazione a recarsi allo sportello il martedì dalle 18 alle 20, al Cantiere Sociale Versiliese in via Belluomini 18, oppure a chiamare il numero 388199098, per cercare collettivamente una risposta che garantisca la tutela della salute e i diritti di tutte e di tutti”.