Minacce e aggressioni al personale della comunità: arrestato un 19enne

14 aprile 2022 | 13:53
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Minacce e aggressioni al personale della comunità: arrestato un 19enne

Il giovane era in affidamento in prova dopo un arresto per rapina

Dall’affidamento in prova alle manette. E’ stata questa la parabola discendente di un giovane di 19 anni di origini marocchine arrestato dalla polizia di Lucca.

Il provvedimento di sospensione della messa in prova per reati contro il patrimonio è stato eseguito nella tarda serata di ieri (13 aprile) dalla squadra mobile della Questura che ha dato attuazione al provvedimento restrittivo emesso dall’ufficio di sorveglianza del tribunale per i minorenni di Firenze. Il giovane  nell’agosto 2020 era stato tratto in arresto in provincia di Prato per una rapina aggravata e dopo una breve periodo di detenzione era stato collocato in una comunità per minori a Lucca. 
Successivamente condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione, il giovane era stato ammesso all’affidamento in prova al servizio sociale.

Agli inizi del mese di aprile, la comunità dove stata scontando la misura aveva segnalato al magistrato di sorveglianza che il 19enne si era reso responsabile di ripetuti comportamenti minacciosi ed aggressivi nei confronti degli operatori. Inoltre lo stesso aveva minacciato di compiere gesti estremi anche contro la propria persona, mostrando una lametta che teneva all’interno della bocca.

L’11 aprile il giovane si è reso responsabile di altri tafferugli all’interno della struttura danneggiando l’autovettura di uno degli addetti e minacciando di appiccare un incendio. 

L’escalation di comportamenti negativi è stata immediatamente segnalata all’autorità giudiziaria che nel primo pomeriggio di ieri, ritenuto non più idoneo il collocamento nella comunità, ha disposto la sospensione provvisoria della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, ordinandone l’immediata traduzione in carcere.
Il giovane è stato rintracciato mentre faceva rientro  nella struttura all’esito di un servizio organizzato nei minimi dettagli, tenuto conto della sua pericolosità che, nonostante la giovane età, annovera precedenti per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, rissa e ricettazione.
Al termine delle incombenze di rito, il giovane è stato condotto al carcere per minorenni di Firenze.