In attesa per oltre 10 ore al pronto soccorso di Lucca, è ancora caos

Ennesima giornata campale al pronto soccorso del San Luca, una di quelle da dimenticare. In cinque che erano in attesa di una visita per traumi vari in serata hanno deciso di andar via dopo oltre 10 ore di fila. Ma le segnalazioni di oggi raccontano anche di un intervento delle forze dell’ordine per una famiglia che aveva il figlio con la febbre alta e in attesa da ore.

Donne in gravidanza arrivate a fine attesa, bambini con differenti sintomi tipici del periodo e in tanti altri con problemi vari sempre legati al picco influenzale. Decine e decine di pazienti che hanno inevitabilmente ingolfato il sistema già fragile del pronto soccorso cittadino. Tutto questo non perché manchi la professionalità nel personale sanitario e para sanitario del San Luca, ovviamente, ma perché l’atavica carenza di organico e il suo sottodimensionato impianto stabile non consente di gestire al meglio il reparto più affollato di un qualunque ospedale italiano di un capoluogo di provincia. In questi giorni poi con l’arrivo anticipato di picchi influenzali che erano attesi per gennaio il sistema spesso va in tilt. I rimedi sono palesi: servono più medici e infermieri. La situazione al momento non è ancora tornata alla piena calma e normalità e non si prevedono giornate differenti nelle ormai prossime vacanze natalizie visto l’andamento dei vari virus in circolazione sommato a tutti gli imprevisti  che possono accadere.