Casa esplosa a Montecarlo, c’è un’altra vittima: non ce l’ha fatta Francesca Donatini

24 aprile 2023 | 16:26
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Casa esplosa a Montecarlo, c’è un’altra vittima: non ce l’ha fatta Francesca Donatini

Morta in ospedale la moglie del pensionato estratto senza vita dalle macerie

Non ce l’ha fatta. A poco più di una settimana dal crollo della casa in cui viveva con il marito Luciano Lazzerini, è morta anche Francesca Donatini. La 69enne di San Salvatore di Montecarlo, ex dipendente in pensione di una ditta di confezioni della zona, è venuta a mancare oggi (24 aprile) attorno alle 13 all’ospedale Cisanello di Pisa dove era stata trasferita d’urgenza con l’elisoccorso dopo essere stata estratta dalle macerie. Troppo gravi le ustioni riportate nella violenta esplosione che la mattina del 15 aprile scorso avevano provocato il crollo di una porzione di casale con 4 appartamenti.

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I medici hanno tentato di tutto pur di salvarle la vita, ma si è rivelato purtroppo tutto inutile. La sua tragica morte è un altro terribile colpo per la comunità di Montecarlo dove la coppia di marito e moglie era conosciuta da tutti.

Attorno alle 13 i medici di Cisanello hanno purtroppo dovuto dare la triste notizia ai familiari più stretti della donna, che sono rimasti in stretto contatto per tutti questi giorni di angoscia, con il sindaco Federico Carrara.

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Francesca Donatini si trovava in casa con il marito quando attorno alle 11,30 di sabato (15 aprile) è scoppiato l’inferno. La casa è crollata addosso ai due coniugi. Francesca era stata subito individuata dopo il crollo della casa. Nonostante le gravi ferite e il terribile spavento, con grande forza e coraggio la donna aveva continuato per ore a rispondere ai soccorritori. Ma il suo recupero da parte dei vigili del fuoco era stato complesso e difficile. Era stata estratta da sotto un cumulo di detriti dopo ore, attorno alle 18 del pomeriggio. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi: aveva riportato ustioni sul 70 per cento del corpo. Condotta dai sanitari all’elisoccorso Pegaso era stata affidata alle cure dei medici dell’ospedale di Cisanello che si erano riservati la prognosi. Purtroppo le sue condizioni sono andate peggiorando, fino al drammatico epilogo.

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Nel terribile incidente era rimasto ucciso il marito, Luciano Lazzerini, 70 anni, originario di Pisa. Il pensionato era stato estratto morto dalle macerie, a un’ora dal recupero della moglie. La drammatica notizia della morte di Donatini giunge proprio nel giorno in cui la procura ha nominato il proprio consulente per fare luce sul disastro della palazzina di via traversa di Marginone a Montecarlo. Si tratta dell’ingegnere piemontese, Francesco Marotta, che ha lavorato già per la strage di Viareggio ed è impegnato nella ricostruzione degli eventi di Torre.

Luciano Lazzerini e Francesca DonatiniLuciano Lazzerini e Francesca Donatini

L’ultima vittima della tragedia era stata iscritta, come atto dovuto, nel registro degli indagati insieme ad altre due persone: il titolare e responsabile tecnico della Tosco Gas, società che era intervenuta per una fuga di gas nell’abitazione e che aveva provveduto a sostituire i contatori. Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, negli ultimi giorni prima dell’esplosione si sentiva nei pressi dell’abitazione crollata un forte odore di gas.

Le ipotesi di reato sono attentato colposo alla sicurezza degli impianti del gas, lesioni personali colpose e omicidio colposo.

Al capezzale della seconda vittima sono accorsi i suoi familiari, che sono in attesa di capire quando fissare i funerali.