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Dal pronto intervento ai controlli del territorio, ecco come funzionano le tre Compagnia dei carabinieri in provincia di Lucca

27 maggio 2023 | 18:31
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Dal pronto intervento ai controlli del territorio, ecco come funzionano le tre Compagnia dei carabinieri in provincia di Lucca
Dal pronto intervento ai controlli del territorio, ecco come funzionano le tre Compagnia dei carabinieri in provincia di Lucca
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Dal pronto intervento ai controlli del territorio, ecco come funzionano le tre Compagnia dei carabinieri in provincia di Lucca
Dal pronto intervento ai controlli del territorio, ecco come funzionano le tre Compagnia dei carabinieri in provincia di Lucca
Dal pronto intervento ai controlli del territorio, ecco come funzionano le tre Compagnia dei carabinieri in provincia di Lucca

Continua il viaggio nei reparti locali dell’Arma in vista della festa per i 206 anni dalla fondazione

Continua il viaggio all’interno delle articolazioni del Comando provinciale dei carabinieri di Lucca in vista delle celebrazioni del 209esimo anniversario di fondazione dell’Arma. Al centro il ruolo delle Compagnie Carabinieri, comandi territoriali dell’Arma retti da ufficiale, con compiti di pronto intervento, attività investigativa e controllo del territorio di competenza.

Le compagnie di Lucca, Castelnuovo e Viareggio

Ci sono tre Compagnie Carabinieri nella Provincia di Lucca, la prima si trova nel capoluogo ed è la Compagnia di Lucca, comandata dal tenente colonnello Andrea Cassarà, mentre le altre due Compagnie distaccate sono ubicate a Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana, comandate rispettivamente dal capitano Marco Colella e dal capitano Biagio Oddo. Le tre Compagnie sono dislocate strategicamente per garantire il presidio nelle tre aree che caratterizzano la provincia di Lucca: la Piana, la Versilia e la Garfagnana.

Le compagnie Carabinieri hanno il compito di garantire il controllo del territorio attraverso le proprie articolazioni: Nucleo comando, nucleo operativo e radiomobile e stazioni carabinieri.

La componente strategica

Il Nucleo Comando svolge il delicato ruolo di supportare il comandante nelle decisioni tattiche e strategiche, nonché si occupa di gestire la parte burocratica relativa il personale, l’addestramento, la logistica e l’amministrazione dei reparti dipendenti.

La componente operativa

Il Nucleo operativo e radiomobile, retto da un tenente, è chiamato a svolgere i compiti operativi attraverso una componente di coordinamento (centrale operativa), una di pronto intervento “sezione Radiomobile) e una investigativa (sezione Operativa).

La centrale operativa svolge il proprio servizio 24 ore su 24 ed ha il fondamentale compito di coordinare gli interventi delle pattuglie presenti sul territorio e fornire risposta alle richieste di soccorso attraverso il 112, numero unico di emergenza europea. Il sistema radio delle centrali operative sfrutta la più moderna tecnologia che, oltre alla sicurezza e segretezza delle comunicazioni, permette una interconnessione con altre centrali radio e linee telefoniche. Il personale delle centrali operative ha una profonda conoscenza del territorio ed è selezionato tra i militari che parlano almeno una lingua straniera ed hanno prestato servizio sulla strada.

La sezione radiomobile opera con abiti e mezzi in colori d’istituto ed espleta il pronto intervento e il controllo del territorio, h24, 365 giorni all’anno. I mezzi in uso alla Sezione Radiomobile, detti ufficialmente autoradio e chiamati in gergo “gazzelle” (per via del tradizionale distintivo sulle fiancate), sono autovetture e motociclette di grossa cilindrata. Tra le autovetture in dotazione alle sezioni Radiomobili vi è ad esempio l’Alfa Romeo Giulia, capace di raggiungere una velocità massima di 230 chilometri all’ora e di passare da 0 a 100 chilometri all’ora in soli 6,6 secondi.

I mezzi della Sezione Radiomobile sono equipaggiati per ogni tipo di necessità e presentano caratteristiche speciali rispetto alle normali autovetture, tra queste ad esempio: speciali dotazioni di protezione, dispositivi acustici e lampeggianti ed un pannello Led che permette di segnalare, con scritte luminose, diversi tipi di situazioni che si possono verificare durante gli interventi, quali, ad esempio incidente, nebbia, posto di blocco, deviazione, coda.

I militari della Sezione Radiomobile, addestrati alla guida veloce di emergenza nonché a tecniche di disarmo e difesa personale (anche attraverso l’utilizzo del “taser”), garantiscono una vigilanza ininterrotta sul territorio, costituendo il principale strumento di “pronto intervento” a tutela della sicurezza dei cittadini.

I medesimi militari inoltre, nello svolgimento dei propri compiti, utilizzano apparecchiature specifiche quali ad esempio l’etilometro, per i controlli relativi la guida in stato di ebbrezza, ed il sistema “Odino”, un tablet che si può collegare, in soli 5 secondi, alle principali banche dati pubbliche e private e che consente di effettuare la geolocalizzazione delle pattuglie, l’invio di fotografie e video, anche in diretta, nonché leggere i documenti elettronici.

La sezione operativa infine, retta da un tenente, si occupa di seguire indagini legate alla criminalità comune e al traffico di stupefacenti nel territorio della Compagnia, anche a supporto delle Stazioni. I militari della sezione operativa operano in abiti e autovetture civili e sono selezionati per spiccate capacità investigative e di analisi. La sezione operativa con le risorse ed i mezzi in dotazione è in grado di condurre e risolvere, in piena autonomia, casi relativi a crimini commessi nel territorio di competenza.