Navette sold out, spostamenti difficili e capienza massima raggiunta: disagi al Japan Palace al Polo Fiere
In molti hanno deciso di raggiungere la sede a piedi. Lunghe code per entrare: il limite è di 3mila persone
Lucca Comics and Games, si confermano i grossi problemi logistici del Japan Palace, anche per la seconda giornata.



Innanzitutto le navette che non sembrano sufficienti a garantire gli spostamenti verso il Polo Fiere, con molte persone che, dopo una lunga attesa, hanno deciso di incamminarsi a piedi. Ma la strada interna, se non si percorre il viale San Concordio, peraltro in un giorno lavorativo, non appare particolarmente sicura per la circolazione pedonale.
Una volta sul posto, poi, il problema è il parcheggio e la capienza. Il parcheggio per il pubblico è ad ingresso a senso unico ed a metà mattina, sono in molti, dopo una lungo fila, a dover fare marcia indietro per trovare il giusto accesso. Mancano infatti le indicazioni visibili per gli automobilisti. Intorno alle 11, è stata inoltre raggiunta la capienza massima di 3mila persone e le file in attesa all’esterno si sono ulteriormente allungate, facendo accrescere il malumore del pubblico. Anche prima della chiusura della fila l’attesa era di un’ora circa per i controlli all’accesso. A raccontarlo, alcuni visitatori che ogni anno vengono a Lucca Comics.











“Stamani la navetta per il Polo fiere non è mai arrivata – dice una ragazza di Massarosa -, prima di arrivare qui siamo stati in fila circa un’ora ma non è arrivata nessuna navetta. Siamo dovuti andare a piedi. Abbiamo attesa la navetta dopo il ponte di ferro accanto alla stazione. L’attesa per entrare nel padiglione del Japan Town è stata relativamente breve, rispetto all’anno scorso, però comunque un’ora se n’è andata. Quindi ricapitolando un’ora di attesa per non veder arrivare la navetta, un’ora di attesa qui fuori e poi una ventina di minuti più o meno per raggiungere il Japan Town a piedi. Nel cammino a piedi eravamo in fila indiana e non c’era spazio neanche per stare uno accanto all’altro in certi punti. Hanno modificato la zona della fila quest’anno. L’anno scorso la fila era dentro il Polo fiere, con una serpentina. Quest’anno era fuori, ma era dritta e in mezzo alla strada”.
“Noi abbiamo preso la navetta nella zona della stazione – racconta un ragazzo che viene da Bergamo -, ci abbiamo messo 40 minuti a prenderla e 40 minuti di viaggio per arrivare. Adesso abbiamo trovato un’ora di fila per entrare e credo che si tornerà indietro. Praticamente la coda per entrare parte vicino al ponte e dal ponte a qui ci sarà una mezza via di distanza”.
Problemi anche per la mobilità con circolazione a senso unico delle auto in direzione Pontetetto – Sorbano del Vescovo. Dopo il grande afflusso iniziale, nella seconda parte della mattina la situazione si è poi risolta. Molte persone hanno deciso di andare a piedi e il ponte che conduce al Polo Fiere, per la sicurezza dei pedone, è stato messo a senso unico alternato con la realizzazione di un passaggio pedonale dedicato.