“Esprimo tutto il mio rammarico per l’accaduto, in quanto l’evento è stato organizzato con la società È più bello insieme di Vicchio, per creare un momento di aggregazione tra le nostre e loro squadre. Inoltre l’evento era di natura benefica in quanto la Real Academy Lucca al termine della partita ha donato circa 40 kit completi e maglie da gara alla società ospitata, visto che anche loro svolgono un attività sociale nel territorio di Viareggio. Ma purtroppo, anche questa iniziativa a qualche società storica lucchese, deve aver dato fastidio, tanto da presentare un esposto in Lega”.

Così il presidente del Real Academy Lucca, Claudio Polonia, commenta la sentenza depositata lo scorso 25 gennaio dal tribunale federale nazionale che costa un mese di inibizione al presidente del Real Academy Lucca e 200 euro di ammenda alla società. Nel mirino i fatti risalenti al giugno 2023, quando la società organizzò nei campi di San Cassiano a Vico un torneo amichevole denominato Scuola calcio dell’Oratorio. È più bello insieme cui hanno partecipato due giocatori tesserati per il Capezzano senza il nulla osta della società di provenienza e senza approvazione degli organi federali.

“Quando sono stato ascoltato dagli organi competenti – prosegue Polonia – ho fatto presente quanto sopra riportato, ma purtroppo loro, come giusto che sia, devono fare il loro dovere. Tengo a precisare, per chi ha commentato – sui social – nello stesso articolo ‘prima i soldi’ (il riferimento è a questo articolo pubblicato su Lucca in Diretta) che nulla è stato incassato per questo evento, anzi al termine dello stesso è stata offerta la merenda a tutti i giocatori ed open bar per i genitori, ma mi rendo conto a Lucca a tali cose non siete abituati. Scusatemi se ci ho provato, ma più vado avanti e più mi rendo conto che il mio modo di fare calcio è distante anni luce dal vostro, ma alla lunga si vedrà chi ha ragione” conclude il presidente del Real Academy.

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