Odore di gas, scatta un nuovo allarme a scuola: evacuata un’ala del Polo Fermi

16 febbraio 2024 | 15:42
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Odore di gas, scatta un nuovo allarme a scuola: evacuata un’ala del Polo Fermi

Il problema stavolta ha riguardato la sede del liceo delle scienze applicate. Chiamati di nuovo sul posto i vigili del fuoco. Accertamenti di Asl e Arpat

Nuovo allarme per odore di gas e piccoli malesseri al liceo delle scienze applicate che si trova nell’edificio del Polo Fermi Giorgi di Lucca, in via Piaggia. Dopo la perdita di ammonio di ieri mattina (15 febbraio), attorno alle 13 di oggi (16 febbraio) dalla scuola sono stati ancora chiamati i vigili del fuoco per verificare ulteriormente la situazione. Stavolta però il problema ha riguardato il liceo delle scienze applicate e non l’istituto tecnico dove si è verificata ieri la perdita di ammonio da un’aula del laboratorio di chimica.

Vapori di ammonio dall’aula di chimica: evacuato un piano del Fermi

Sul posto, dopo un primo intervento del personale specializzato dei vigili del fuoco, sono stati fatti intervenire anche i tecnici dell’Asl Toscana nord ovest e quelli di Arpat, per effettuare tutti i rilevamenti necessari ad individuare l’origine della nuova perdita di gas e risolvere la situazione.

Secondo quanto appreso, uno strano odore di gas sarebbe stato avvertito in alcuni locali del liceo delle scienze applicate con malessere che hanno riguardato alcuni studenti e docenti. E’ stata fatta evacuare per precauzione tutta l’ala dell’istituto. Sono stati gli insegnanti a dare l’allarme.

Secondo quanto appreso finora, il gas e l’origine della fuga sarebbe ancora sconosciuta.

Ieri il problema aveva riguardato il terzo piano dell’Iti, dove si trova il laboratorio di chimica, che era stato fatto chiudere per ragioni di opportunità e sicurezza. Lo stesso che ieri mattina attorno a mezzogiorno i vigili del fuoco avevano fatto evacuare a scopo precauzionale.

Fortunatamente, non c’erano state conseguenze per studenti, docenti e personale in servizio.

I vigili del fuoco avevano prima fatto evacuare le persone presenti, poi avevano verificato l’effettiva presenza di vapori di ammonio. Ancora in corso di accertamento le cause dell’incidente.