Frana su via per Pieve Santo Stefano: il Comune sta effettuando le indagini per il ripristino

L’intervento sarà finanziato con una variazione di bilancio per un importo di 800mila euro. L’appello dei cittadini
A seguito della frana che, circa dieci giorni fa, ha interrotto la carreggiata di via per Pieve Santo Stefano, l’amministrazione comunale ha avviato le indagini tecniche preliminari necessarie alla progettazione dell’intervento di ripristino, per un importo stimato di circa 800mila euro.
Le risorse economiche saranno stanziate attraverso la prima variazione di bilancio dell’anno in corso, con l’obiettivo di attivare il cantiere nei tempi più rapidi consentiti dalla procedura. Il Comune dichiara che non è stato possibile gestire la criticità con gli strumenti amministrativi in somma urgenza perché, come specificato dalla legge, non ci sono famiglie isolate e le zone interessate sono collegate da viabilità alternativa, ossia da via Piana e da via delle Foreste. Una volta redatto il progetto di fattibilità tecnico-economica, sarà convocata un’assemblea pubblica per illustrarne i contenuti alla cittadinanza.
Nel corso dell’ultimo decennio, sul tracciato di via per Pieve Santo Stefano sono già stati eseguiti più interventi per la messa in sicurezza e il ripristino di tratti interessati da dissesti: tra questi, quelli del luglio 2015 (100mila euro), novembre 2015 (138mila euro) e novembre 2021 (450mila euro).
Ma intanto i residenti non mancano di far sentire la loro voce: “Le piú belle colline di lucca sono sempre piú isolate – dice un gruppo di residenti – Dopo il primo crollo del ponticello che ha isolato Carignano alta da oltre un anno, la pioggia intensa delle ultime settimane, sommata all’incuria ed all’abbandono delle vie d’acqua e delle fosse, hanno provocato grossi smottamenti che hanno fatto franare via delle Nubache in piú punti e via della Pieve S.Stefano. Attualmente l’unica strada percorribile per raggiungere le zone di S.Martino in Vignale, Carignano, Pieve S.Stefano e Forci è via Piana. Questa è una strada stretta e tortuosa che non è in grado di sostenere il traffico che ora vi si riversa”.
“Oltre alle abitazioni private, queste colline ospitano anche numerose attività ristorative e ricettive – proseguno i residenti – un fiore all’occhiello per la Lucchesia: ristorante Vipore, ristorante Baffardello, Tenuta di Forci, Tenuta Maria Teresa, Tenuta Sardini, Tenuta S. Martino, solo per nominarne alcune. L’afflusso degli utenti è sicuramente piú difficoltoso con gli accessi ridotti. Il nostro è un appello nella speranza che un’amministrazione avveduta pianifichi celermente il ripristino delle strade”.


