La floral designer lucchese Emy Petrini ospite di Starhotels al fuorisalone del mobile

7 aprile 2014 | 16:14
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La floral designer lucchese Emy Petrini ospite di Starhotels al fuorisalone del mobile

I Lavori di Aprile è il titolo dell’esposizione a cura dell’artista artigiana Emy Petrini, che da domani (8 aprile) fino a lunedì 30 giugno sarà visitabile nelle sale dell’Echo Hotel a Milano. “Abbiamo scelto questa data perché in concomitanza con il Salone del Mobile, soprattutto del Fuori Salone, un’opportunità per presentare alcune sculture vegetali e complementi d’arredo realizzati con rami intrecciati e materiale vegetale”.

Il mutare delle stagioni scandisce i tempi del lavoro di Emy, flower designer, che dopo studi di lingue, arredamento, scenografia, esperienze d’arte contemporanea e viaggi, ha scelto di vivere a Valgiano, un incantevole borgo sulla collina lucchese, a stretto contatto con la natura. “La natura mi ha suggerito nuovi modi di ripensare all’identità e all’esistenza. Ho camminato nel bosco per ore ed ore, raccogliendo rami, foglie, cortecce, liane ed arbusti. Ho iniziato a lavorare con gli elementi vegetali, creando piccoli assemblaggi e composizioni. E’ così che è iniziato tutto.”
Imbattersi nelle creazioni di Emy significa trovarsi coinvolti in atmosfere cariche di suggestiva poesia. Attraverso la disarmante semplicità dei materiali vegetali utilizzati, lavorati con sapiente e rispettosa sensibilità, la Natura parla all’uomo e lo sostiene nel riconoscere, che è nella semplicità delle cose che risiede la forma più piena e inesauribile di una vera corrispondenza di emozioni.
Con un’infinità di tipi di arbusti, rami, liane, foglie, tenuti insieme da legature, le creazioni di Emy sono frutto di una lavorazione mai invasiva degli elementi naturali utilizzati e mostrano all’uomo le straordinarie risorse comunicative della Natura.
L’esposizione milanese raccoglie una serie di opere, tra cui gli ultimi lavori realizzati: Il Volatore e il Tappeto Rosso.
“Per il Volatore, mi sono proiettata subito in un sogno, sin da piccola sognavo di volare, mi è sembrata una bella occasione per liberare la fantasia e realizzare due leggere ali di lunaria, raggiungibili da una scala onirica, a disposizione del sognatore. La scala realizzata con rami di tiglio, non è solo il mezzo per elevarsi, ma anche simbolo delle nostre radici, così importanti e allo stesso tempo il punto di partenza della nostra evoluzione umana e spirituale”.