Partono con Alessio Di Modica i laboratori teatrali al Colombo di Valdottavo

Dopo la chiusura della stagione 2013/2014 sotto la direzione artistica del musicista Silvio Bernardi, con Woody Neri nei panni del tenente Drogo ne Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati, il Teatro Colombo si appresta ad aprire i suoi cantieri di formazione a teatro con due percorsi di eccezione. Venerdi 25, sabato 26 e domenica 27 il Teatro Colombo aprirà i suoi percorsi di formazione Teatro Colombo lab + con il workshop di Alessio Di Modica Tra cielo e terra, per ospitare poi il 30, 31 maggio e 1 giugno il seminario del Roy Hart Theatre Voce, Canto, Teatro e l’Essere Umano condotto da Kaya Anderson.
Imparare a raccontare è uno strumento di fondamentale importanza per arricchire il proprio bagaglio formativo per un attore ma anche per chi lavora con bambini, disabili e minori a rischio in scuole o in cooperative sociali a livello educativo, riabilitativo, comunicativo e ludico ricreativo. Voli pindarici, immagini, emozioni, suoni. La narrazione non è solo questione di parole ma qualcosa di più ampio, di fisico, carnale e allo stesso tempo onirico che stimola l’immaginario collettivo tra la terra in cui vivono e nascono le storie che racconta il narratore e il cielo come spazio immenso dell’immaginazione in cui esse si muovono. La capacità del raccontatore è quella di condurre chi ascolta nel volo in questo cielo, senza perdersi ma dando un’ampia e leggera sensazione di libertà collettiva nel viaggiare nel racconto, ora abbagliati da luce accecante, ora investiti dal buio profondo, i vissuti più intimi si scoprono universali.
Il raccontare storie è un’arte antica che ogni cultura ha sviluppato, è una tecnica che va ad arricchire di specifiche qualità il proprio bagaglio formativo. Innanzitutto è un lavoro che parte dalla propria intimità: il parlare, il comunicare dal vivo mette le persone in una condizione di confronto costante che le porta a dialogare prima di tutto con parti di se stessi.
E per farlo il Teatro Colombo ha sposato il percorso di Alessio Di Modica, cantastorie, attore, clown e regista, una tra le figure più significative nel panorama della narrazione teatrale contemporanea, che parte dalla tradizione narrativa siciliana, sua terra natale, intrecciandovi linguaggi e tecniche teatrali moderne.
Da anni lavora su uno stile personale e originale di messa in scena e di pedagogia teatrale. Sperimenta e ricerca un linguaggio che arriva dalla contaminazione di diverse tecniche teatrali. Il suo lavoro teatrale si snoda tra la realizzazione di spettacoli con collaborazioni importanti, progetti di formazione sullo storytelling per lo Youth Programm della Comunità Europea e programmi di Cooperazione Internazionale per ragazzi provenienti da tutto il mondo, laboratori nelle scuole sui temi di legalità, diritti civili, memoria, workshop e conferenze atte a diffondere la conoscenza del teatro popolare del Cunto siciliano, del clown e dei pupazzi.
Una parte del suo tempo Alessio lo passa in strada tra gli anziani ad ascoltare le loro storie e a recuperare le memorie sepolte dalla storia ufficiale, per dare luce alla letteratura orale che oggi sembra perduta ma che ha solo bisogno di essere portata a galla.
Per dare la possibilità a tutti di condividere questa particolare tecnica di narrazione all’interno del workshop, sabato 26 aprile alle 21,30 il Teatro Colombo ospiterà lo spettacolo Ossa, cunti di e con Alessio Di Modica, una produzione Area Teatro.
I percorsi di formazione vanno ad arricchire un progetto più ampio messo in atto dal Teatro Colombo in questi mesi di nuova gestione, che hanno visto l’attivarsi dei corsi di Teatro con cadenza settimanale La parentesi incantata per bambini dai 6 ai 12 anni, Fuori Visioni per ragazzi dai 13 ai 18 anni e Metamorfosi per adulti, condotti dall’attrice Michela Innocenti. Inoltre da marzo sono attivi i laboratori legati al cartellone Diversamente Teatro realizzato con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca su progetto della musicista Lara Panicucci, con il laboratorio di teatro-musica dedicato alla diversità artistica e abile Diversamente Teatro condotto dall’attrice Michela Innocenti e dal musicista Silvio Bernardi, il workshop di improvvisazione e ricerca sul linguaggio del corpo Il mio corpo sa cosa succede con Claudio Riggio (direzione e chitarra), Sara Nesti (danza), Piero Bronzi (flauto e sassofoni) e Marco Ariano (elettronica e percussioni), e il workshop Itinerari Oscuri che si svolgerà sabato 24 e domenica 25 maggio presso il Teatro Colombo condotto da Claudio Riggio, con Piero Bronzi e la partecipazione del danzatore non vedente Giuseppe Comuniello. Le iscrizioni per questo incontro sono ancora aperte, la frequenza è gratuita.
Info: laboratori@teatrocolombo.it e 368.453795. Prenotazioni spettacolo: prenotazioni@teatrocolombo.it e 368.453759.