Certificato d’eccellenza Tripadvisor per il Puccini e la sua Lucca Festival

21 maggio 2014 | 12:31
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Certificato d’eccellenza Tripadvisor per il Puccini e la sua Lucca Festival

Un riconoscimento elitario e arduo da conseguire, che premia la bontà del lavoro portato avanti da dieci anni a questa parte e rappresenta, al contempo, uno straordinario biglietto da visita per la città di Lucca: il Puccini e la sua Lucca Festival ha ottenuto, anche per il 2014, il prestigioso certificato d’eccellenza Tripadvisor. Il primo portale web al mondo per recensioni di siti culturali e turistici conferma dunque il Festival, presieduto e diretto dal maestro Andrea Colombini, come principale attrazione non monumentale (il riferimento, ovvio, va alle Mura) della città di Lucca. L’importanza del premio è dettata anche e soprattutto dal fatto che il medesimo spetta, annualmente, soltanto ad un 10% tra le centinaia di migliaia di membri iscritti. Nell’ultimo anno, in particolare, le recensioni del Puccini e la sua Lucca Festival (quasi tutte a cinque stelle) sono all’incirca quintuplicate: il balzo è dalle già significative 61 del maggio 2013 alle attuali 320.

“E’ quasi pleonastico, a questo punto – osserva Andrea Colombini – evidenziare quanto questo ennesimo e ripetuto riconoscimento rappresenti un qualcosa di invidiabile ed unico nel suo genere per la città di Lucca in generale e per l’inscindibile binomio tra essa e Giacomo Puccini nello specifico. Un binomio che, nel mondo, è rappresentato soltanto dal nostro Festival, per mezzo di circa 320 concerti annui e un sito web di levatura internazionale, in procinto di registrare quota 2.360.000 visitatori in quasi 7 anni di vita. Come inevitabile siamo fieri che Tripadvisor ancora una volta ci premi e ci ritenga la principale attrazione non monumentale della splendida e molto apprezzata città di Lucca, nonché il secondo snodo cruciale della città in senso generale in termini turistici, sempre dietro le nostre splendide Mura. Segno che, dopo 10 anni di grande lavoro, non solo abbiamo fatto centro, ma il binomio Lucca/Puccini che noi soltanto abbiamo portato avanti con risultati e successi preclari in tutto il mondo, ma in special modo a Lucca (con decine di migliaia di persone annualmente presenti ai nostri concerti ed una attività culturale e concertistica che non esiste nemmeno a Firenze), è sempre di più tutelato ed interpretato alla stregua di un patrimonio della città e del nostro Festival”.
Ad oggi più di 30 tour operators di livello mondiale lavorano con il Puccini e la sua Lucca festival, per un totale di più di 25 paesi rappresentati dal pubblico: un flusso di spettatori che è ancora straniero per il 99% delle presenze e che sempre di più investe e soggiorna a Lucca grazie al Festival ed alla sua formula vincente di spettacoli pucciniani di alta qualità, con artisti di livello, orario e location azzeccate e programmi organizzati già per i prossimi 2 anni. Questi dunque i dati salienti e le ragioni profonde di un successo che si rinnova da 10 anni e che ormai ha consolidato il trinomio Lucca/Puccini/Puccini e la sua Lucca Festival nel mondo.
Un successo che vivrà l’ennesimo climax il 20 dicembre prossimo, quando il Festival tornerà a calcare, dopo l’esaltante esperienza dell’anno scorso. uno dei palcoscenici più ambiti al mondo: il Musikverein di Vienna. Un ulteriore riconoscimento di stima che fa il paio con il certificato Tripadvisor e che contribuisce ad innalzare la valenza della manifestazione dinnanzi alla comunità internazionale, contribuendo a renderla una delle esperienze culturali imprescindibili della Toscana e del Paese. Del resto è sufficiente qualche ‘clic’ per prendere atto di un consenso di pubblico incontrovertibile: “Abbiamo avuto il piacere di assistere ad una performance coinvolgente ed entusiasmante – recensisce una coppia di Roma – realizzata da fior di professionisti, magnificamente diretti. La consiglio davvero a tutti: regalatevi un’ora di emozioni fantastiche”.
“In questo senso un ringraziamento sentito va anche a coloro che continuano a credere nel nostro operato – osserva Colombini – e che, dati alla mano, hanno tutte le ragioni del mondo per farlo. Grazie dunque, nello specifico, alla Fondazione Bml e alla Fondazione Crl: la loro sensibilità verso la promozione della città e di Puccini è invidiabile”.