Ultima giornata per il festival LuccAutori: il programma completo di domenica

Domenica (11 ottobre) ultima giornata per il festival LuccAutori ricca di appuntamenti anche se non ci sarà la presentazione del libro di Walter Veltroni che ha annullato l’impegno per impegni improrogabili.
Si parte alle 16 con Il Gran Me e il piccolo Me, premiazione della rassegna di poesie ideata da Cinzia Dipace. Un premio originale che nasce per dar voce a chi molto spesso non ce l’ha. La disabilità non significa diversità nel sentire, anzi. Il titolo, che prende spunto dal famoso testo di Luigi Pirandello, è dedicato a quelle persone che si trovano ai margini di una società che va troppo di corsa. In alcuni casi le loro “urla” silenziose diventano poesia. “Vogliamo dar modo alle persone disabili di sentirsi parte di qualcosa – dice Cinzia – di essere protagonisti con le parole”.
Alle 17 si terrà la presentazione dell’antologia dei vincitori del premio letterario Racconti nella Rete 2014 a cura di Demetrio Brandi (Nottetempo).
Maria Elena Marchini incontra gli scrittori Maurizio Polimeni, Elena Barelli, Francesca Berti, Vincenzo Maria Sacco, Alice Cappagli, Lucia Delli Santi, Diego Lama, Laura Montagna, Federica Politi, Sonia Poretti, Mara Ribera, Daniele Sartini. Letture a cura di Fabio Dostuni, Mario Cenni e Antonella Lucii. Intervento musicale di Giuseppe Sanalitro. Intervengono il disegnatore e umorista Marco De Angelis autore della copertina e del manifesto di Racconti nella Rete 2014 e la giornalista del Tg2 Rai Chiara Lico, autrice della prefazione dell’antologia del premio Racconti nella Rete.
Alle 18 Mariacristina Di Giuseppe presenta il romanzo d’esordio Sale di Sicilia con la prefazione di Neri Marcorè (Navarra Editore). Mariacristina Di Giuseppe, romana di nascita, sin dagli anni universitari frequenta gli ambienti della fotografia, della musica e del teatro. È autrice di testi teatrali, musical e canzoni. Ha collaborato ai più recenti lavori discografici di Edoardo De Angelis, quali Historias, Sale di Sicilia – in cui la sua lirica Spasimo è prestata alla voce di Andrea Camilleri – e il nuovo Non ammazzate Anna. Collabora, inoltre, alla scrittura di testi di canzoni per Amedeo Minghi, Neri Marcorè, Milva, Antonella Ruggiero. Sale di Sicilia segna il suo esordio narrativo. Con la prefazione di Neri Marcorè,
Protagonista del romanzo è Vittorio De Luigi, giornalista cinquantenne – uomo appassionato di vita, cucina e politica, ma intriso di malcelate inquietudini – che sarà improvvisamente chiamato a rompere la routine della sua esistenza per rispondere alla richiesta di aiuto di un gruppo di studenti dell’università di Palermo. Questi lo coinvolgeranno in un’inchiesta legata al mondo dei trafficanti d’arte che svelerà, nel mezzo di un serrato intreccio, una ben più intensa storia parallela, intima, dirompente e personale. I luoghi che abbracciano questa parte di vita di Vittorio sono diversi, benché la Sicilia, simbolo di una frontiera non geografica ma dell’anima, sia la vera protagonista. Parigi, un villaggio vicino a Marsiglia, Roma, assumono veste di paesaggi urbani e umani che diventano medicina in grado di guarire il protagonista dalla sua insofferenza senza nome. La galleria di personaggi è nutrita: i colleghi della
redazione romana, la compagna Laura, gli studenti d’architettura, il capitano del nucleo Tpc – Tutela patrimonio artistico e culturale di Palermo D’Ambrosi, il parigino Philippe Renard, il professore e critico d’arte Omero Ungaro, l’antica amica Anna. Ciascuno gli offrirà una particolare chiave di lettura del vivere. Quando gli enigmi si scioglieranno, ognuno tornerà alla propria vita portando con sé nuova linfa e, soprattutto, un nuovo equilibrio. Conduce Maria Elena Marchini.
Alle 18,30 l’incontro con Edoardo De Angelis che presenta il nuovo album Non ammazzate Anna, appassionato omaggio alle donne e contro la violenza. Edoardo De Angelis, storico cantautore da molti identificato per la sua canzone Lella, che racconta, appunto, di un episodio di violenza sulla donna (sia pure storia di assoluta fantasia, ispirata agli ambienti letterari di Pasolini e Gadda), ha deciso, così, di abbandonare per il momento il suo brano più conosciuto e di impegnare la sua attività alla diffusione di un messaggio interamente dedicato alla figura ideale della donna attraverso una serie di canzoni ispirate all’universo femminile e alle sue caratteristiche di sensibilità, intelligenza, forza morale, coraggio, comprensione, altruismo, generosità, onestà intellettuale. “E’ difficile e doloroso prendere atto del grande, crescente numero di episodi di violenza sulla donna, che la cronaca, purtroppo, quotidianamente ci propone – ha spiegato in più occasioni Edoardo De Angelis – difficile e doloroso, ma anche necessario e doveroso. Che fare, per porre rimedio a questa tragica, spaventosa deriva sociale, figlia di questo tempo così ingrato e duro da interpretare? Certo, la risposta è nelle mani dei politici, dei legislatori, degli uomini di legge. Ma anche nelle nostre mani: ognuno di noi, nell’ambito del proprio lavoro, del proprio ambiente, può, anzi deve, fornire una testimonianza, una voce, un esempio. Un esempio senza dubbio importante possono offrirlo il mondo della cultura, dell’arte, e quelli della musica e dello spettacolo, che dispongono di un mezzo di comunicazione rapidissimo, trasversale e assai ascoltato a ogni livello”.
Come detto contrariamente a quanto già annunciato non ci sarà la presentazione del libro La quarta buona ragione per vivere (Bur) con Walter Veltroni. Per un improvviso impegno improrogabile”, Walter Veltroni non potrà essere presente all’incontro conclusivo di LuccAutori. Nello scusarsi con gli organizzatori e con i lettori, Veltroni è costretto a rimandare l’appuntamento lucchese ad una nuova data.