Arte al femminile in “Bianco e Nero”, la mostra approda a Lucca

5 novembre 2014 | 12:49
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Arte al femminile in “Bianco e Nero”, la mostra approda a Lucca

Dopo  la Leopolda di Pisa e il Teatro Nascosto di Volterra, Bianco e Nero approda a Lucca. Prosegue così il cammino  della mostra organizzata dall’Associazione Arte Donna di Pisa, che si terrà nella Sala del Trono di Palazzo Ducale dal 13 al 25 novembre. Ancora una volta dunque, sedici menti creative e per di più donne, uno spazio adeguato, e un tema  che è un classico, il bianco e il nero, per una mostra di idee, di progetti e di opere di pittura, scultura, ceramica, fotografia e quant’altro  che costituiscono un vero e proprio viaggio attraverso l’arte e l’interpretazione femminile della realtà.

La mostra si propone, pur nell’estremo rigore, ma anche nella potenzialità del solo bianco e nero, di coniugare la massima semplicità ed espressività delle sue artiste, con la loro autonoma capacità organizzativa, nel tentativo di ricomporre in un’unica visione discipline artistiche diverse come forme di vita contrastanti ma  perfettamente integrate e interagenti.
L’inaugurazione si terrà giovedì 13 novembre alle 17,30 a Palazzo Ducale, sede della Provincia di Lucca, nella sala Maria Luisa . L’introduzione e presentazione saranno curate dal noto critico d’arte Lodovico Gierut. Giovedì 20 novembre alle 17,30 Enrico Marchi condurrà Halifax, gruppo esperienziale arte mediato sulla condivisione dell’emozione neuro estetica. La partecipazione è a numero limitato . Per l’adesione inviare mail a :artedonna79@gmail.com.
Orario di  apertura da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 L’ingresso è libero.
La chiusura della mostra è prevista per il giorno 25, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Espongono: Barsotti Edilia, Bartalini Monica, Bellandi Amanda, Buonamici Nadia,Capecchi Antonietta, Colognori Daniela, Gaudino Gabriella, Maxia Daniela, Moscher Delia, Nannipieri Grazia, Paganini Lùcia, Pippi Emanuela, Ruocco Rosa Lucia, Silvestro Roberta, Tomassi Elena, Tombini Paola.