Il Giappone di Mauro Moriconi arriva a Beverly Hills: alla Soho Gallery le sue fotoincisioni






Il Giappone ha rappresentato l’esotismo per eccellenza fin dal XIX secolo, ispirando gli artisti di tutto il mondo fino ad oggi. E Mauro Moriconi, nato a Lucca nel 1980, è uno di questi. Dopo aver fatto tappa per ben due volte a New York, le sue operazioni fotografiche con incisioni approderanno ora a Beverly Hills. La mostra, dal titolo My Plastic Japan, parte della collettiva New Japonisme, inaugurerà infatti domani alla Soho Gallery e si preannuncia già come un successo.
L’artista, già osannato nella Grande Mela, è partito dalla tecnica del decollage per poi abbracciare uno stile personalissimo, caratterizzato da un mix sapiente di materiali tradizionali e uso del computer e da sperimentazioni di nuovi supporti, in nome di quella interdisciplinarità che dal postmoderno è cifra distintiva di tanta arte contemporanea. Protagonista della mostra di Moriconi, costituita da fotografie scattate in Giappone e poi stampate su alluminio, una maiko – un’apprendista geisha – che si staglia su sfondi di ogni genere, dai classici templi del Sol Levante ai vagoni della metropolitana. Una sorta di apparizione, dunque, che lascia stupefatto lo spettatore e invita alla riflessione.
Alice Baccini