Al teatro Colombo la stagione parte con ‘Addio alle armi’

“Perché ci siamo solo noi due e nel mondo ci sono tutti gli altri…”. E’ con questo frammento di Ernest Hemingway tratto dal suo romanzo Addio Alle Armi, proprio nel centenario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, che nasce la prossima stagione teatrale 2015 – 2016 del Teatro Colombo di Valdottavo, sotto la direzione artistica del musicista –compositore Silvio Bernardi.
L’allestimento vede in scena giovedì (12 novembre) alle 21,15 al Teatro Colombo Maura Pettorruso, Catherine Barkley e Stefano Pietro Detassis e Frederic Henry che si confrontano con la crudezza, la verità e la forza delle parole di Hemingway, frutto della sua personale esperienza sul fronte Italiano durante la prima guerra mondiale. Un inedito Hemingway, prodotto da Trento Spettacoli sotto l’organizzazione di Daniele Filosi. Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, Addio alle armi è la storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in particolare alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per l’infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell’amore e della morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta la sua opera, trovano in questo romanzo uno spazio e un’articolazione particolari. È la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell’esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l’amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un’aspirazione che l’uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.
E’ questa di Addio alle Armi una frase che, insieme ad un’immagine, sono spunto prezioso, rarefatto, di un viaggio. Un percorso, quello della nuova stagione di prosa, dove l’amore è estremo protagonista, musa ispiratrice, che si addentra in luoghi sconosciuti, nelle misteriose contraddizioni delle memorie, legato alla fragilità emotiva dei ricordi, dei racconti, che accarezza i sogni, le visioni, le vertigini, esplora le fragilità, ignoto labirinto. Un filo conduttore che collega ogni spettacolo, indagando in ogni rapporto, nella profondità dell’amicizia, nelle contraddizioni di madre e figlia, nell’estasi degli amanti, nel delicato viversi di coinquiline, nella casa di donne, vite immaginarie, arie di sgualdrine, viaggi avventurosi, corpi tra macerie, e favole che attraversano altri tempi e altri luoghi. Biglietto unico 10 euro, abbonamento completo 90 euro per 10 spettacoli. Prenotazioni: prenotazioni@teatrocolombo.it – 368453795