Frei Betto a Lucca nel nome di fratel Paoli

Per ricordare la figura di Arturo Poli, il missionario lucchese scomparso lo scorso anno, arriva a Lucca Frei Betto. Giovedì (19 maggio), alle 20,45, al Cinema Moderno in via Vittorio Emanuele, il teologo, scrittore e politico brasiliano terrà un incontro aperto al pubblico, per portare in città La voce del Sud del mondo. L’evento rientra fra quelli organizzati dal Fondo di Documentazione Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca, nell’ambito dell’attività in memoria del “piccolo fratello” lucchese, con la collaborazione del Cineforum Ezechiele 25,17. Ad introdurre l’iniziativa il presidente della Fonazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo.
Alla conferenza e al dibattito con Frei Betto, seguirà la proiezione del film candidato all’Oscar come miglior film di animazione Il bambino che scoprì il mondo (Brasile 2013), presentato dal critico cinematografico Marco Vanelli (Cineforum Ezechiele 25,17).
Frei Betto (Belo Horizonte, Brasile, 1944) è una delle personalità di primo piano della teologia della liberazione e della chiesa latino americana. È stato uno dei leader del Movimento studentesco e dirigente nazionale della Gioventù studentesca cattolica.
Teologo e filosofo, religioso dell’ordine domenicano, fu arrestato e torturato dal regime militare brasiliano degli anni Sessanta-Settanta. È stato ministro del primo governo Lula occupandosi del progetto Fame Zero, un progetto che suscitò molte speranze e attese in tutto il Paese. Frei Betto inoltre è anche autore di oltre 50 libri di grande successo, molti dei quali tradotti anche in italiano.