La beat generation ad Artemisia con Lucca Underground

Al via la seconda parte del Lucca Underground Festival con una tre giorni dal 21 al 23 ottobre ad Artemisia nel segno della beat generation. “Abbiamo molti ospiti – illustra Gianmarco Caselli, direttore artistico del Festival – per questa tre giorni. Cerchiamo di ricreare una comunità intenta alla divulgazione e alla realizzazione di cultura underground coinvolgendo artisti di esperienze e ambiti territoriali diversi al fine di realizzare uno scambio di idee e di reciproca conoscenza”.
Serata piena di iniziative venerdì (21 ottobre), in attesa della premiazione del Lucca Underground Festival Contest, il concorso letterario, che si svolgerà invece il 22 alle 16,30 preceduta da un intervento di Paolo di Orazio dal titolo Il gioco semiserio dell’horror – tra metafora e catarsi, il rito intellettuale più antico del mondo: Paolo Di Orazio per l’occasione farà una retrospettiva sulla storia della mitica rivista Splatter di cui è fondatore, e presenterà il suo nuovo thriller sovrannaturale, Il morso dello sciacallo. I racconti premiati saranno letti dagli attori della Cattiva Compagnia Elisa D’Agostino e Giovanni Fedeli mentre Cryx presenterà il suo nuovo fumetto – con tante sorprese – ispirato al racconto vincitore e l’artista Francesco Zavattari consegnerà le tavole inchiostrate ispirate ai racconti finalisti.
Il primo appuntamento, previsto per le 21 del 21 ottobre, vedrà partecipare, Elio Lutri uno degli artisti che collabora in pianta stabile con il Festival del quale ha anche realizzato il logo. Lutri per l’occasione presenterà al pubblico la sua ultima installazione, Marcinelle 262. All’interno della serata verrà presentata una nuova iniziativa, Visioni Underground, un video con immagini underground accompagnate da una performance delCollettivo Rivoluzionario Permanente su testi di alcuni dei più importanti nomi della Beat Generation: William Burroughs, Jack Kerouac e Allen Ginsebrg. Le visioni che verranno proiettate sono realizzate da alcuni dei soci di Vaga (Visioni Atipiche Giovani Artisti), associazione che organizza il festival: Andrea Ciolino, Elena Fiori, Elio Lutri, Elisa Lucchesi, Erika Citti, Erika Pellicci, Laura Gori, Gianmarco Caselli, Ilaria Bracciali, Lorenzo De Nobili, Marco Puccinelli, Michele Barsotti, Michele Saragoni, Michelangelo Sangiorgi, Simone Bracciali.
Sempre nella stessa serata un’altra novità: sarà infatti inaugurata una nuova rassegna interna al Festival, la Re-Beat Generation – Rassegna per la ri-generazione della beat generation, che vedrà alternarsi due compagnie teatrali, Kreativa D’arte e dintorni e Ribalta Studio/Teatro Lux di Pisa e il laboratorio di scrittura creativa, Libero Laboratorio di scrittura dell’Ortaccio-Vietato calpestare i sogni di Vicopisano, con lavori dedicati a una delle manifestazioni culturali Underground più importanti della storia, la Beat Generation. Il Libero Laboratorio di scrittura dell’Ortaccio presenterà il lavoro Oltre i confini e i cassetti, un reading poetico realizzato su tagli ed innesti da una poesia di Gregory Corso, con Alessandro Scarpellini, Dino Fiumalbi, Federica Ottanelli, Franca Sartini, Francesca Mugnai, Ornella Salcioli, Silvia Rigutini, Susanna Scaramelli; Ribalta Studio/Teatro Lux presenterà Il Bardo psichedelico di Neal due frammenti tratti da il libro di Dianella Bardelli, sulle ultime ore di Neal Kassady, immaginando il suo ultimo viaggio tra visioni, pensieri e ricordi, con Giorgio Vierda; infine Kreativa D’arte e dintorni presenterà un lavoro dal titolo Picnic a Rockland (…from the ‘Howl’ of Allen Ginsberg) con Alessandra Nutini, Andrea Neamtu, Sam Austin-Eames per la regia di Cristian D’Aurelio.