Tanti turisti senza biglietto: l’importante è esserci

23 settembre 2017 | 11:00
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Tanti turisti senza biglietto: l’importante è esserci
Tanti turisti senza biglietto: l’importante è esserci
Tanti turisti senza biglietto: l’importante è esserci
Tanti turisti senza biglietto: l’importante è esserci

L’importante è esserci. Essere a Lucca, dove si segna la storia. Sono tanti i turisti arrivati dalla Toscana, dall’Italia e dal mondo, per i Rolling Stones. Ma molti non hanno nemmeno il biglietto per entrare nell’area concerto: poco importa, dicono, “l’importante è essere qui”, spiegano infatti.

Silvana e Bruno, una coppia di Siena che, pur senza biglietto, è voluta essere a Lucca oggi per non perdersi l’evento. “Siamo da sempre appassionati degli Stones, un gruppo – raccontano – che ha fatto la colonna sonora della generazione di chi, come noi, è nato negli anni ’50. Ma non solo. Anche i bambini di oggi riconoscono immediatamente le note di Satisfaction. Così ci siamo detti che oggi non potevamo rimanere a Siena, dovevamo assolutamente venire in questa incantevole città per respirare il clima-Stones. Siamo partiti stamani all’alba. Purtroppo i prezzi dei biglietti erano proibitivi per noi ma già essere qua, oggi, significa molto. Complimenti – concludono – all’organizzazione. Tutto sta funzionando alla perfezione, questa città ha la vocazione dei grandi eventi e dimostra sempre di saperli sostenere con serietà”.
Poi, ovviamente, ci sono coloro che invece il concerto se lo vedranno. E’ il caso di una coppia di austriaci che è impegnata in una sorta di grand tour dell’Italia e ha modificato itinerario per essere a Lucca per il concerto di Mick Jagger & Co.
A piccoli gruppi, in fila, gli appassionati degli Stones non intendono perdere l’occasione di farsi immortalare dietro la linguaccia su sfondo giallo che riporta la data dell’evento e il nome della nostra città. Un modo per ribadire “io ci sono” e lasciare una traccia sui social di questa presenza.