All’Agorà i ‘Versi in viaggio’ di Gianni Quilici

Mercoledì prossimo (21 marzo) alle 21, all’auditorium Agorà in piazza dei Servi, si terrà un reading poetico-musicale sul libro di poesie Versi in Viaggio (Tra le righe libri) di Gianni Quilici.
Ci saranno la voce e la chitarra di Igor Vazzaz, leader dei Tarantola 31, cantastorie, nonché critico teatrale, con canzoni che viaggiano da Fabrizio De Andrè a Fossati, da Paolo Conte a sue produzioni; le letture distaccate e vibranti di Sandra Tedesco, Simona Fazzi e dello stesso autore Gianni Quilici, che al termine proietterà foto sul suo girovagare dal titolo Andare via lontano.
“Sono viaggi in versi – scrive Virginio Giovanni Bertini – in cui si colgono impressioni, scatti fotografici, frammenti, attimi di emozioni e riflessioni. Con uno stile originale prendono corpo tantissimi e diversissimi affreschi, con una eccezionale attenzione alla parte più che all’insieme, alla trasfigurazione soggettiva più che all’oggettivazione di ciò che si descrive. Così da un lato i territori sono umanizzati e dall’altro l’umano diventa terra, fiume, storia, infinito”. Nello spettacolo diventano sette: dalla Provenza alla Bretagna, dalla Croazia alla Tunisia, dalla Maremma al Piceno, dai paesi medievali alle città rinascimentali italiane; e poi tre viaggi esistenziali: i tormenti e le furie della post-adolescenza, il vitalismo dei linguaggi e dei sensi, e infine il divenire dell’io nella realtà e il nulla.
Viaggi che fluiscono musicali e torrenziali, visivi e, a volte, narrativi. E sono viaggi che continuano come Gianni Quilici scrive nell’ultima pagina: Voglio vorrei/se mi sarà possibile/vivere viaggiando ancora/oltrepassando limiti e paure/col corpo immerso/nella luce nel vento nella pioggia/osservando scrivendo scattando/fino all’ultimo respiro.