Anteprima Vini torna al Real Collegio e celebra il Sassicaia

12 aprile 2018 | 10:57
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Anteprima Vini torna al Real Collegio e celebra il Sassicaia

Oltre 600 etichette di 100 vincitori delle province toscane bagnate dal Tirreno, i 50 anni del Sassicaia, le sinergie con altre forme culturali e decine di degustazioni: si comporrà di tutto questo la nuova edizione di Anteprima vini della costa toscana, in programma al Real Collegio di Lucca, il 5 e 6 maggio.
Per parlarne, al teatro del Giglio, sono intervenuti oggi (12 aprile) Ginevra Venerosi Pesciolini (presidente dell’associazione Grandi Cru della costa toscana), Gianni del Carlo e Manrico Ferrucci (amministratore unico e direttore del teatro del Giglio), l’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti ed il consigliere provinciale Lucio Pagliaro.

“Siamo entusiasti – dichiara Del Carlo facendo gli onori di casa – di presentare Anteprima qui al Giglio. E’ un piacere che il teatro sia la casa ed il luogo di tante manifestazioni differenti. Il teatro, infatti, è luogo del nutrimento dell’anima, così come il vinolo è per il corpo. Il vino è cultura, territorio, esperienza”.
Poi prende le redini Ginevra Venerosi Pesciolini: “Siamo felici – afferma – che la sede della nostra manifestazione continui ad essere Lucca. La nostra volontà è quella di continuare ad offrire un momento unico ad un pubblico di tecnici e di appassionati: offriamo vini a denominazione, ma anche tutti gli Igt costa toscana. Siamo l’unica manifestazione che offre tre annate dello stesso vino in degustazione”.
Un valore aggiunto, viene ricordato, è quello legato alle persone: “Mettiamo dietro ad ogni bottiglia la faccia di chi la produce: gli associati sono circa 70, ma la manifestazione è aperta anche ai non soci. Lo zoccolo duro della manifestazione è nella produzione della costa, ma ogni anno ospitiamo i prodotti di un paese europeo (quest’anno l’Ungheria, ndr) ed una zona dedicata alla Toscana centrale”.
Quest’anno, poi, sono previste grandi celebrazioni per i 50 anni del Sassicaia, il padre della Costa Toscana. “Quello che ci contraddistingue – precise e conclude Venerosi Pesciolini – è l’associazionismo: è un desiderio di produrre vino che proviene dal basso. Confesso che siamo tutti un po’ preoccupati dai nuovi dazi e dalla prospettiva di alzare quelli esistenti, perché le nostre produzioni vanno con alte medie all’estero: io esporto circa il 65 per cento”.
Di qualità, cultura e territorio parlano Mercanti e Pagliaro: “Puntare sulla qualità – spiega l’assessore – è fondamentale. Bisogna far passare questo concetto alla ristorazione ed alla cittadinanza. Alle spalle di questa due giorni c’è un mondo da sostenere e valorizzare, un mondo di cultura del cibo e del bere. E’ un qualcosa che contribuisce a tenere alto il ruolo dell’Italia. C’è, insomma, un lavoro di qualità da difendere: un valore ed una cultura che fanno parte del nostro dna”. Le fa eco Pagliaro: “La Provincia ha perso il ruolo passato – ricorda – ma siamo qui per dire che ci sosteniamo fortemente questa manifestazione, perché è una opportunità di mercato e culturale per tutta la città”.
Ferrucci, invece, ricorda l’instaurarsi di sinergie virtuose: “La collaborazione tra Anteprima vini e Lucca music festival – osserva – dimostra quanto sia utile avere un calendario degli eventi coordinato ed integrato. Stiamo andando in quella direzione: è uno scambio di cultura, ospitalità e offerta turistica”.
La due giorni prevede un programma densamente articolato. Al primo piano del real Collegio ecco la presentazione dei vini della costa, da Massa Carrara a Lucca. Non si tratterà soltanto delle grandi etichette: ci sarà spazio anche per i vini esteri e per quelli dell’entroterra toscano. Al Chianti, in particolare, sarà dedicata una masterclass dal titolo Selvapiana. La storia del Chianti Rufina.
Un laboratorio molto atteso, al quale andranno ad unirsi ulteriori appuntamenti: l’approfondimento sull’Etna. Il rosso del vulcano e quello su Il re Nebbiolo, senza tralasciare il focus sui vini ungheresi scelti da Tibor Gar, figlio del grande enologo magiaro dell’Ornella, prematuramente scomparso.
Tra gli altri punti fissi, ecco anche giornalisti ed esperti del settore, pronti a conoscere i “campioni dalla botte alla vendemmia 2017”, il Giardino di Anteprima, con una selezione di prodotti enogastronomici d’eccellenza, e la collaborazione con l’accademia maestro d’olio di Fausto Borella, che il 17 aprile (alle 17) presenterà una selezione di oli premiati con le corone dell’accademia e quella con Fumoir, per quanto concerne i sigari toscani.
Imperdibili anche gli altri eventi collaterali: la sinergia con il Lucca classica music festival, che organizzerà esibizioni aperte al pubblico; quella con l’ordine degli architetti di Lucca, che offrirà una proposta formativa in seno all’evento ed il workshop Biodinamica: movimento e forma. Il 6 maggio, infine, appuntamento (dalle 11,30) con Il naso racconta. Dal terroir francese alla costa toscana, a cura dell’associazione Napoleone ed Elisa, da Parigi alla Toscana.
Anteprima vini sarà aperto dalle 11,30 alle 20,30: il biglietto intero ha un costo di 25 euro (20 euro per il ridotto). Per informazioni complete è disponibile il sito: www.anteprimavini.com.

Anteprima vini nel dettaglio
Il programma
Al primo piano del Real Collegio, Anteprima Vini presenterà una galleria di produzioni della Costa, da Massa Carrara fino a Grosseto passando per Lucca, Pisa e Livorno. Non solo le più note etichette che contribuiscono a confermare la reputazione della Toscana nel mondo, ma anche giovani aziende che scelgono una strada di autenticità nelle proprie produzioni, esplorano i temi del biologico e del biodinamico e decidono di presentarsi attraverso i volti dei vigneron che personalmente raccontano le loro storie d’impresa. Ampio spazio anche per le province toscane dell’entroterra alle quali saranno dedicate le sale ospiti nazionali. Piccole e nuove denominazioni affiancheranno gli storici nomi del Chianti delle colline aretine, senesi e fiorentine, i Brunelli di Montalcino e l’esclusivo Nobile di Montepulciano. Ed è proprio al Chianti che sarà dedicata una masterclass dal titolo Selvapiana. La storia del Chianti Rufina: un percorso di degustazione che parte dal 1965 e si sviluppa in una ricca verticale di Bucerchiale dalla prima annata, 1979, ai giorni nostri.
A questo laboratorio e alla verticale dedicata al Sassicaia, si uniscono altri appuntamenti e momenti di approfondimento come l’Etna. Il rosso del vulcano, un’orizzontale di Nerello nella vendemmia 2014, annata difficile per tutta l’Italia peninsulare, ma straordinaria per la Sicilia, e Il Re Nebbiolo, un percorso alla scoperta di un grande vitigno per territori diversi: Barolo, Barbaresco, Lessona. Come ogni anno Anteprima si colora di internazionalità, con una ricca selezione di viticoltori ungheresi scelti da Tibor Gar, il figlio del grande enologo magiaro dell’Ornellaia prematuramente scomparso, anche lui enologo e produttore nella sua terra di origine. E ancora: giornalisti ed esperti del settore conosceranno i “campioni dalla botte alla vendemmia 2017”, per sviluppare una riflessione condivisa sull’andamento dell’annata nella Costa Toscana, mentre Il Giardino di Anteprima, al piano terra, a ingresso gratuito, proporrà una selezione di prodotti gastronomici d’eccellenza, accompagnati da una selezione dei vini della Costa.
Prosegue inoltre la collaborazione con l’accademia Maestro d’Olio di Fausto Borella che domenica alle 17 presenterà una selezione degli oli premiati con le corone dell’Accademia, e con la Manifattura Sigaro Toscano con l’organizzazione dello spazio Fumoir dove abbinare una piacevole degustazione di sigari a una selezione esclusiva di distillati.
Gli eventi collaterali Grande attenzione è stata dedicata anche alle partnership che danno vita a eventi collaterali di livello. Si consolida nell’edizione 2018 la sinergia con il Lucca Classica Music Festival, il festival musicale prodotto dall’Associazione musicale Lucchese, che organizzerà nel chiostro e nelle sale del Real Collegio esibizioni aperte al pubblico. Anteprima Vini stringe inoltre un accordo anche con l’Ordine degli Architetti di Lucca: una proposta formativa con crediti riconosciuti che esplora il paesaggio toscano del vino in una serie di incontri dedicati. Il workshop culminerà nel convegno Biodinamica: movimento e forma, che si svolgerà venerdì 4 maggio, alla vigilia di Anteprima Vini, sempre al Real Collegio. E per esplorare i sensi in un viaggio nella storia, domenica 6 maggio alle 11,30 Il naso racconta. Dal terroir francese alla costa toscana. A cura dell’associazione Napoleone ed Elisa da Parigi alla Toscana con Simonetta Pardini. Non solo vino, quindi, ma anche incontri, dibattiti, spettacoli, performance e tante sorprese, a pochi passi dalle mura cittadine.
Anteprima Vini è organizzato, con il sostegno di Conad del Tirreno, Fondazione Bertarelli, Strada dell’olio e del vino di Lucca, Lucca Promos, Allestend srl, Ideaprint srl, Colged, Artech e Amandla e con la partnership di Lucca Classica Music Festival, Aml, Teatro del Giglio, Fisar Lucca, Università Campus Lucca, Ordine degli architetti di Lucca.