A Lucca il tour nazionale dell’ensemble Platoni-Nicoletta

24 settembre 2018 | 06:15
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A Lucca il tour nazionale dell’ensemble Platoni-Nicoletta

Questa settimana il tour nazionale dell’ensemble Platoni-Nicoletta fa tappa a Lucca, dove si esibirà nella formazione in trio, clarinetto, contrabbasso e pianoforte, sabato (29 settembre) alle 16,30 alla chiesa di Sant’Andrea in Lucca.
Il concerto, organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Lucca Opera Festival, vedrà salire sul palco tre artisti di spicco nel panorama musicale italiano, premiati dal ministero dei beni artistici e culturali e da Siae nell’ambito dell’iniziativa Sillumina, copia privata per i giovani, per la cultura. I giovani protagonisti sono infatti il contrabbassista umbro, Francesco Platoni, solista e vincitore di diversi concorsi internazionali, membro dell’ensemble Ludus Gravis e professore dell’orchestra sinfonica nazionale Rai; Simone Nicoletta, primo clarinetto del teatro comunale di Bologna; e Federico Nicoletta, pianista di recente laureatosi con lode all’accademia di Santa Cecilia di Roma, docente all’istituto musicale Verdi di Ravenna nonché vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali.

Il 29 settembre a Lucca l’ensemble eseguirà un programma composto da musiche di Giuseppe Verdi (preludi, sinfonie e estratti d’opera), Giovanni Bottesini (Elegia e tarantella per contrabbasso e pianoforte e Gran Duetto per clarinetto e contrabbasso con pianoforte) e Franz Liszt (Paraphrase de concert sur Rigoletto per pianoforte solo).
I giovani artisti saranno impegnati poi con altre date in tutta Italia, in particolare a Bevagna, Padova, Firenze e da gennaio a marzo a Fossano, Perugia, Treviso, Venezia, Rovigo e Macerata.
L’ensemble Platoni-Nicoletta ha una natura poliedrica e multiforme, composto dalla formazione del trio contrabbasso, clarinetto e pianoforte si esibisce in organico completo e in sue sotto formazioni. Affronta nelle sue proposte concertistiche brani di repertorio originale, pur essendo aperto alle innovazioni portate dalle nuove scuole compositive. Oltre a cimentarsi nella pratica della trascrizione, affronta anche spesso repertorio originale e repertorio ancorato alle radici tradizionali nazionali dei componenti dell’ensemble.