Da Tex agli eroi Marvel, duo speciale all’Agorà






Tra i grandi protagonisti dell’arte fumettistica italiana e internazionale non poteva mancare certo lui, il re del mondo western dal profumo di carta che quest’anno spegne ben 70 candeline: Tex. Il più famoso – e duraturo – fumetto italiano di sempre arriva infatti al Lucca Comics and Games con uno spazio pronto ad affascinare anche i lettori meno accaniti. Lo spazio a lui dedicato, situato nell’auditorium dell’Agorà che in questi giorni di manifestazione sarà animato da un Tex gigante già finito su tutti i social, è davvero un’esperienza unica. Pochi posti a sedere e forse l’attesa sarà un po’ lunga, ma una volta entrati potrete essere catapultati non solo nel mondo del personaggio ma anche nella mostra di Milano che sarà aperta fino a gennaio. Com’è possibile? Basta sedersi, indossare una maschera virtuale… e il viaggio comincia.
Si chiama Tex experience ed è una mostra interattiva dedicata al ranger che sarà aperta al pubblico durante tutti i giorni della fiera. Il disegnatore Fabio Civitelli farà da guida virtuale al pubblico, che potrà accedere alla mostra prenotando il biglietto gratuito al desk dall’auditorium Agorà (massimo due ticket a testa). E una volta messa la ‘maschera’ sembrerà davvero di essere a Milano tra le sale della mostra: grazie a una tecnologia di alto livello sembrerà addirittura di sfiorare le tavole dei disegni, le pareti e persino Civitelli che vi accompagnerà all’interno dell’edificio come una guida speciale prenotata solo esclusivamente per voi.
Tex, come molti di voi ben sapranno, è una serie a fumetti western incentrata sul personaggio immaginario di Tex Willer, ideato nel 1948 da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini ed edita dalla Sergio Bonelli Editore. Il suo successo divenne col tempo un fenomeno editoriale pubblicato regolarmente dopo oltre settant’anni e oggetto negli anni anche di indagini sociologiche e, pensate, persino tesi di laurea. La serie è diventata negli anni uno dei fumetti più venduti in Italia arrivando a vendere anche 700mila copie al mese. E si sa, i numeri da record al Lucca Comics piacciono.
Altri mostri dell’arte fumettistica si possono trovare poco lontano anche nella chiesa Dei Servi: Vnere Comics, Little Nemo, La nona arte, Bobuz art, Marc Mokken, Marano, lo strepitoso lucchese Simone Bianchi e molti altri ancora per un altro spazio tutto da ammirare. All’interno della chiesa, infatti, oltre agli stand dei fumettisti con locandine e album da disegno degni del più prestigioso dei collezionisti anche i disegni originali di Bianchi che ha deciso di ‘donare’ alcune delle sue opere mentre le ‘sorelle’ si trovano in questo momento esposte a New York. Chi è Simone Bianchi? Se siete appassionati di supereroi non potrete non amarlo: Bianchi ha infatti ceduto la sua matita per mostri del mondo fumettistico come Batman, Wolwerine, Daredevil, Fantastici Quattro e Superman, esponendo e girando in tutto il mondo. La mostra di Lucca Comics è quindi uno dei fiori all’occhiello della manifestazione, incorniciata dai coloratissimi mosaici della chiesa che, seppur rappresentino decisamente altri tipi di personaggi, non stonano mai.
E tra tanti artisti e fumetti d’eccezione non poteva certo mancare il topo mascherato più divertente dei Comics: tra gli stand anche quello di Ratman, la creatura sensazionale creata da Leo Ortolani ormai nel 1989 che in pochi anni è diventato un vero e proprio fenomeno di culto e considerato uno dei personaggi più riusciti e umoristici del panorama fumettistico italiano e, perchè no, anche del mondo, vincendo premi alla stregua di Diabolik e Dylan Dog.