Prima nazionale al Giglio per l’Ultimo Chisciotte

16 novembre 2018 | 13:41
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Prima nazionale al Giglio per l’Ultimo Chisciotte

Nuova produzione del Teatro Del Carretto, Ultimo Chisciotte debutta al teatro del Giglio dal 23 al 25 novembre (con due matinée per le scuole il 21 e il 22). Lo spettacolo è titolo di apertura della stagione di prosa 2018-2019 del Teatro del Giglio, frutto del legame artistico ed economico del Giglio con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, circuito multidisciplinare della Regione Toscana per la programmazione e la promozione dello spettacolo dal vivo.

Ultimo Chisciotte, con la regia di Maria Grazia Cipriani, è liberamente ispirato al testo di Miguel De Cervantes e, in un palcoscenico nudo di supporti scenografici, con gli attori Matteo De Mojana, Ian Gualdani e Stefano Scherini, porta in scena la storia più celebre della letteratura spagnola.
“Il nostro Ultimo Chisciotte, scalcagnato vagabondo dell’impotenza, continua ad inseguire l’utopia, facendola giocare con la realtà – spiega la regista e drammaturga Maria Grazia Cipriani –. Si apre il sipario sul fascino e la dannazione di quell’uomo che, come nel testo di Cervantes, si fa attore e personaggio per misurarsi con il “polverio” del palcoscenico come col polverio delle cose e del mondo, perduto tra la realtà rappresentata e quella autentica. E Sancio? Personaggio quasi improvvisato rispetto a quello di Chisciotte, già psicologicamente costruito, è un giovanissimo “servo di scena”, leggero come un folletto che tra una capriola, un guizzo e uno sberleffo, cerca di capovolgere i valori del padrone dimostrandogli che ogni linea dritta nasconde un rovescio storto. Ma il suo sarà un percorso che lo vedrà lentamente abbracciare il valore chisciottesco, come un discepolo che ha imparato e amato una lezione di vita dal proprio maestro fino a farla”.
Giornata internazionale di studi Si affianca allo spettacolo anche una giornata di studi internazionale dedicata alla relazione tra Chisciotte e opera lirica, organizzata dal Teatro Del Carretto, in collaborazione con il teatro del Giglio, e inserita all’interno di Q.Theatre, un progetto europeo che riunisce per due anni (2017-2019) sei università europee e la Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino, sotto il coordinamento dell’università di Oviedo, con lo scopo di creare una rete che promuova, colleghi e studi le riscritture del Don Chisciotte nel teatro. Il convegno internazionale, dal titolo “Ricerca e lirica si incontrano all’ombra di Don Chisciotte”, avrà luogo a Lucca al teatro del Giglio il 23 pomeriggio e il 24 novembre mattina e a Torino il 26 novembre. La giornata è ad ingresso libero.
Teatro del Carretto L’incontro tra la regista Maria Grazia Cipriani e lo scenografo Graziano Gregori diede vita nel 1983 al Teatro Del Carretto, un sodalizio creativo da allora sempre vivo e produttivo. A Lucca, al teatro Del Giglio ove ha la residenza, la Compagnia continua a svolgere la propria attività di ricerca, riconosciuta dal Ministero per i beni e le attività culturali quale soggetto appartenente al teatro d’innovazione. Il percorso nato sulla linea della fusione e confusione tra meraviglioso e reale produsse nel 1983 Biancaneve, all’insegna della crudeltà primitiva della fiaba: lo spettacolo costruito sul gusto concreto della materia e dell’artigianato e mirato ad esplorare il segreto dell’incontro tra l’interprete umano e la figura animata, rivelò immediatamente la Compagnia al mondo teatrale. La visionaria ricerca tra il viaggio interiore, il sogno ed il concreto lavoro teatrale prosegue negli anni con la drammaturgia più amata come quella shakespeariana e il meraviglioso mitologico e favolistico è un repertorio che include, tra gli altri, Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, Iliade, Odissea, Bella e la Bestia, Le Troiane, Metamorfosi, Pinocchio, Amleto, Giovanna al rogo e il più recente Le Mille e una notte. Ormai realtà matura del teatro di ricerca internazionale, il Teatro Del Carretto viaggia con il suo repertorio in tutta Europa e oltreoceano, mostrandosi capace di superare naturalmente barriere linguistiche e culturali. È stato così ospite di molti Festival Internazionali Teatrali a Parigi, Lisbona, Berlino, Madrid, Londra, Praga e Budapest, Tel Aviv, Città del Messico, Tokyo, Il Cairo, New York, Vilnius, Ankara … – e chiamato a rappresentare l’Italia nell’ambito di manifestazioni quali ‘Italia-Russia 2005’ nelle città di Mosca e San Pietroburgo e ‘Italia-Cina 2006’ nella città di Pechino. Negli ultimi anni la Compagnia ha partecipato a diversi festival e stagioni teatrali, tra i quali nel 2017 La Biennale di Venezia, con tre spettacoli e un laboratorio tenuto dalla regista Maria Grazia Cipriani per Biennale College sulla figura di Amy Winehouse.
Biglietti da 8 a 30 euro. Informazioni su www.teatrodelgiglio.it, acquisti alla biglietteria del Teatro del Giglio (dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13 e 15-18 e un’ora prima di ogni rappresentazione).