Lucca aderisce alla rete dei luoghi della memoria

23 gennaio 2019 | 13:26
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Lucca aderisce alla rete dei luoghi della memoria

“Fare rete e promuovere iniziative per conoscere la storia e capire meglio il contesto in cui viviamo”, dicono gli assessori Vietina e Ragghianti dopo l’approvazione in giunta, durante la seduta di ieri (22 gennaio), dell’adesione all’associazione internazionale Liberation route Europe e la sua partecipazione alla costituzione dell’associazione Liberation route Italia. Il progetto ha tra gli obiettivi principali, la promozione dei luoghi della memoria e di un’offerta culturale e turistica per l’accessibilità alle locazioni che hanno conosciuto gli avvenimenti della seconda guerra mondiale; la visione comune della riconciliazione tra i paesi coinvolti attraverso scambi culturali e scientifici, la diffusione della memoria storica nelle giovani generazioni e dei valori di universali di pace, libertà e democrazia.

Il Comune di Lucca ha deciso di aderire a questo ampio progetto nel solco di quanto scritto nello statuto comunale in cui viene sottolineato come le azioni dell’ente debbano ispirarsi a principi di solidarietà e alla promozione della cultura dei diritti e dei doveri finalizzata al raggiungimento del bene comune. Inoltre, nel testo viene ribadita la volontà di concorrere a garantire la crescita di una cultura della non violenza, della pace, della democrazia.
 “I principi basilari di Liberation Route Europe, riportati nella loro Magna Carta, sono in linea con i nostri obiettivi programmatici in materia di memoria storica e, per questo, abbiamo ritenuto opportuno entrare a far parte di questa realtà anche insieme ad altri partner – commenta l’assessore alla Cultura, Stefano Ragghianti -. Ciò consentirà di fare rete su temi di primaria importanza, come la conoscenza degli avvenimenti che hanno portato al mondo e al contesto in cui oggi viviamo, anche attraverso la realizzazione di iniziative culturali e turistiche che permettano di entrare in contatto con i luoghi che sono stati al centro della seconda guerra mondiale e della Liberazione. Il Comune di Lucca, in particolare, sarà il coordinatore per l’area su cui un tempo insisteva la Linea gotica e quindi, soprattutto per questa zona, cercheremo di fare rete con gli altri partner coinvolti per valorizzare la conoscenza della storia. Con questa nuova iniziativa – conclude Ragghianti – si concretizza anche la volontà di promuovere nuovi itinerari turistici che possano abbinare storia e natura, il tutto in una rete con i territori a noi limitrofi”.
“Con questa adesione mettiamo al centro le nostre radici, spesso tracciate con sacrifici di tanti uomini e donne, che dobbiamo conoscere e far conoscere ai giovani per stimolare quella sensibilità e quel senso di comunità che permette alla società di sviluppare coesione nel solco dei valori di pace, libertà e uguaglianza – aggiunge Ilaria Vietina, assessora alla Continuità della memoria storica -. In questo modo vogliamo contribuire a sollecitare un dibattito e una riflessione su ciò che è avvenuto per capire in maniera approfondita il contesto attuale”.
Al momento i Paesi che compongono la Liberation route Europe, il cui presidente onorario è Martin Schulz, sono: Olanda, Belgio, Germania, Inghilterra, Francia, Polonia e Lussemburgo. A inizio febbraio, con un meeting che avrà luogo a Bruxelles, sarà ufficializzata la nascita di Liberation route Italia, che avrà sede legale in uno spazio comunale di Lucca e, sempre dal prossimo mese, oltre al nostro Paese, entrerà a far parte di Liberation Route Europe anche la Repubblica Ceca. Il progetto è in costante evoluzione poiché ci sono molti enti locali e privati intenzionati ad aderire al progetto. Di questa realtà fa parte anche un comitato storico-scientifico a cui spetta il compito di presentare le varie ricostruzioni storiche per i siti d’interesse.