Lady Leosini a Lucca per il festival della sintesi

I leosiners – come si definiscono i fan di Franca Leosini – avranno di che gioire. Sì, perché la giornalista di Storie maledette sarà a Lucca il 10 marzo alle 18, nella chiesa di San Cristoforo, come ospite di punta della quarta edizione del Festival della sintesi e delle brevità intelligenti ideato dall’associazione Dillo in sintesi. E c’è già da aspettarsi il tutto esaurito.

A condurre l’incontro sarà il giornalista Sirio Del Grande. Nell’occasione alla Leosini sarà conferito il premio ‘Teledico in sintesi’ 2019, assegnatole da una giuria di prim’ordine presieduta da Giorgio Simonelli de Il fatto quotidiano, docente di storia della televisione, della radio e di giornalismo televisivo all’Università Cattolica di Milano. Con lui Nanni Delbecchi (Il fatto quotidiano), Aldo Vitali (Tv Sorrisi e Canzoni) e la critica letteraria Daniela Marcheschi.

Franca Leosini è divenuta nota al grande pubblico nel 1988 come co-autrice di Telefono giallo, popolare trasmissione d’inchiesta sui casi irrisolti in prima serata su RaiTre, condotta da Corrado Augias. Fu lei ad approfondire il caso di Maria Luigia Redoli, la ‘Circe della Versilia’: un giallo che fece discutere l’Italia e che mise Lucca, sede del processo, al centro della cronaca. La signora in giallo del giornalismo televisivo italiano ha saputo rendersi riconoscibile, nel tempo, per il metodo meticoloso di lettura degli atti dei processi. Carte su carte, come mappe necessarie alla conduzione delle interviste con gli assassini. Faldoni, appesantiti dal linguaggio della legge, restituiti con mirabile capacità di sintesi alla portata di tutti.

È questo il format di Storie maledette: un lungo a tu per tu della giornalista con persone condannate con sentenza definitiva. Scavando nelle tenebre della coscienza, come in una seduta di analisi. Tra queste, si ricorderanno le conversazioni con Pino Pelosi sull’omicidio Pasolini, con Angelo Izzo – ribattezzato “l’angelo del male”, responsabile del massacro del Circeo, e le più recenti, che hanno potuto contare sull’eco dei social: quella a Rudy Guede, in carcere per concorso in omicidio nel delitto di Perugia, e quella a Sabrina Misseri, che sconta l’ergastolo insieme alla madre per la morte della cugina Sarah Scazzi. Sono proprio i social la cassa di risonanza che ha messo in evidenza l’eloquio alto e fulmineo di Franca Leosini: un meme dopo l’altro, di condivisione in condivisione, le ‘perle’ di Franca Leosini sono divenute un fenomeno mediatico.

Non è un caso, quindi, che Alessandro Sesti abbia voluto averla a Lucca per il ‘suo’ Festival della sintesi: cosa c’è di più breve e ricordabile di una definizione di Franca Leosini, in fondo? Qualche esempio: “Caino è sempre tra di noi”, “La robusta consistenza della gelatina”, “Brad Pitt, al confronto, sembrava un bipede sgualcito”. Il conto alla rovescia è iniziato.
Per la cerimonia di premiazione è necessario prenotarsi scrivendo a info@dilloinsintesi.it.

Elisa Tambellini

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