Boccherini, doppio concerto con i giovani talenti

Tra tradizione, grandi interpreti e gioveni talenti. Domani 18 e giovedì (19 settembre), saliranno sul palco dell’auditorium Boccherini musicisti di fama e promettenti interpreti per due concerti proposti da Open Gold e Festival Boccherini.
Domani, alle 21, a conclusione del progetto aperto lunedì scorso con la conferenza Boccherini a tutti i costi: falsi boccheriniani del Novecento, il violoncellista Pietro Bosna, il flautista Filippo Rogai, il pianista Simone Soldati e l’orchestra dell’Istituto musicale Boccherini propongono una selezioni di brani attribuiti al celebre compositore lucchese, che ebbe tanta influenza sui musicisti a lui contemporanei e successivi da portnarne non pochi a comporre brani poi attribuiti allo stesso Boccherini. In programma il concerto in Mi bemolle maggiore, G.487 per pianoforte e orchestra attribuito a Boccherini, il concerto per flauto in Re maggiore di Pokorný, attribuito come Op. 27 e, infine, il Concerto per violoncello in Si bemolle maggiore di Boccherini-Grützmacher. Per l’occasione, l’orchestra del conservatorio cittadino sarà diretta da Francesco Di Mauro, direttore musicale della Helycon Symphony Orchestra e coordinatore della Direzione artistica alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Durante questa edizione di Open Gold, il maestro Di Mauro ha tenuto al Boccherini un laboratorio orchestrale.
Giovedì, sempre alle 21 all’auditorium di piazza del Suffragio, a esibirsi saranno gli allievi del Boccherini vincitori delle borse di studio Pier Luigi Guidi e Matteo Cutrufo: Alessandro Castellari (violino), Lorenzo Castellari (flauto), Emanuele Pauletta (chitarra), Lucas Spagnolo (flauto) e Da Won Ghang (violino). In programma musiche di Bach, Viotti, Doppler, Tansman, Jolivet e Ravel.