Comics, aperte le mostre a palazzo Ducale






Giù il sipario su Lucca Comics & Games 2019: con l’inaugurazione ufficiale delle mostre – oggi (12 ottobre) a palazzo Ducale – è partito il conto alla rovescia per l’evento. Il primo atto della manifestazione in programma dal 30 ottobre al 3 novembre prossimo è concentrato in un pomeriggio di bellezza, passione e sorprendenti intuizioni, grazie a sei esposizioni ad ingresso gratuito visitabili da oggi al 3 novembre. Al taglio del nastro erano presenti Emanuele Vietina (direttore di Lucca Crea), Mario Pardini (Presidente), il sindaco Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Luca Menesini, il senatore Andrea Marcucci, gli assessori Ragghianti, Lemucchi e Raspini ed anche colei che ha realizzato la dirompente copertina di quest’anno, dal tema Becoming Human: l’illustratrice Barbara Baldi.
Le mostre si snoderanno tra palazzo Ducale, l’ex mercato del Carmine, palazzo Arnolfini, la chiesa dei Servi e palazzo dell’illustrazione (Fondazione Bml). Vero fiore all’occhiello dell’evento, condensano al loro interno tutta l’arte di maestri del fumetto internazionale, dalle saghe del fantastico all’illustrazione per ragazzi, passando per modellismo e fotografia.
“Oggi abbiamo un po’ il groppo in gola – commenta Vietina – perché tra tre settimane il festival sarà nel pieno dell’attività, ma questo è il primo atto, grazie a sei vere gemme custodite qui in palazzo Ducale. Queste mostre rappresentano il primo momento in cui combiniamo il patrimonio monumentale della città con le nuove mitologie e le nuove forme di storytelling”. Il direttore rileva come “Becoming human non sia solo una riflessione sul post umanesimo, su come cambia l’umanità in relazione ai nuovi dispositivi, ma è anche una riflessione sul qui ed ora e su un nuovo umanesimo. Vogliamo che questo festival sia sempre più un crocevia tra intuizioni ed emozioni”.
Per il sindaco Tambellini “queste sono mostre di alta rilevanza, perché riuniscono artisti di livello internazionale. Mi piace il senso di comunità che sviluppa la manifestazione e che ci fa essere insieme qua anche oggi. L’aspetto culturale è fondamentale: i Comics sanno interpretare la contemporaneità, le pulsioni insite nella nostra vita quotidiana. Le mostre sono uno specchio di tutto questo”.
Le esposizioni sono aperte dal 12 ottobre al 28 ottobre (da lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19). Poi dal 29 ottobre al 2 novembre (dalle 9 alle 20) ed il 3 novembre (dalle 9 alle 19).
Il presidente della Provincia, Luca Menesini, ringrazia “chi ha allestito questi spazi, perché aggiungono bellezza al luogo. Da oggi si respira un clima nuovo in città: Lucca si apre al mondo ed è pronta a trasformarsi per almeno quindici giorni”. Poi un’apertura alla stretta attualità, con un messaggio nitido: “Il tema della manifestazione è Becoming human e ci richiama a riscoprire l’umanità. Lo dico in giorni in cui siamo sconvolti da quello che sta succedendo in Siria. Spero che da Lucca Comics & Games si levi un forte grido che chiede pace nel mondo”.
Il senatore Andrea Marcucci ricorda, invece, “una settimana parlamentare che dopo tante battaglie ha portato ad approvare la convenzione di Faro, con cui si chiede ai paesi europei di riportare la cultura al centro dell’agenda politico istituzionale, facendola tornare popolare. A Lucca questo avviene da tanti anni, grazie a voi, con grande successo ed una ricaduta fantastica sul territorio. Questa è davvero una festa di cultura, intelletto e divertimento: aprire la città ha una grande valenza simbolica, in un momento come questo”.
Quest’anno, inoltre, c’è anche il tema ambientale al centro della discussione globale e, sotto questo punto di vista, Lucca Comics fa la sua parte distribuendo bicchieri fatti con materiali riciclabili.
“Ringraziamo il gruppo di lavoro – commenta il presidente Pardini – perché mettere in moto questa macchina non è mai scontato. Grazie anche agli artisti ed al nostro pubblico: le prevendite vanno molto bene e ci confortano. Infine, un grazie alla città, che ci permette di realizzare un unicum a livello mondiale”.
Le mostre a Palazzo Ducale
Palazzo Ducale ospiterà sei mostre. Si tratta di Lo spessore del silenzio di Barbara Baldi, autrice del poster di quest’anno; In a Sheltered Corner di Jeffrey Catherine Jones; Dalla parte della scrittura di Alessandro Billotta; Timeless e altre storie di Armand Baltazar; Mostri: non lo siamo tutti? di Emil Ferris e di La luna è un buco nel cielo di Suehiro Maruo. Il percorso espositivo si suddivide in sette aree, poiché comprende anche Deejay Crossover, la mostra allestita in collaborazione con la celebre emittente radiofonica.
L’allestimento a palazzo Ducale è un vero e proprio evento nell’evento che già oggi ha richiamato centinaia di visitatori. Il viaggio proposto è allettante: si passa dalle tavole inedite di Baldi alla scena americana anni ’70, per poi immergersi in atmosfere fantastiche e passare, nella sala successive, a confrontarsi con il mondo della scrittura. Nel frattempo i mostri di Ferris ci inducono a riflettere sul nostro essere speciali, mentre le atmosfere rarefatte della sala che ospita il maestro Maruo avvolgono in un clima che mischia con sapienza temi horror ed erotismo.
Barbara Baldi – Lo spessore del silenzio. Vincitrice nel 2018 del Gran Guinigi come miglior disegnatrice, torna a Lucca con una mostra che mette in esposizione per la prima volta schizzi e materiale inedito sui suoi libri e una selezione di anteprime dal suo nuovo fumetto in lavorazione, oltre a delle tavole inedite realizzate in esclusiva per il catalogo delle mostre e al poster di quest’anno. Jeffrey Catherine Jones – In a Sheltered Corner. Protagonista, insieme a Bernie Wrightson, Michael W. Kaluta e Barry Windsor-Smith, dei Fab Four della scena americana, questo affascinante personaggio del fumetto sarà onorato con una ricca retrospettiva. Tra le opere in mostra, da segnalare The Wall, 1977, dipinto realizzato per una stampa a tiratura limitata e presente sul libro che raccoglie le migliori opere degli anni di The Studio, una tavola della sua serie più famosa Idyl e il dipinto per la copertina del libro Nine Princes In Amber. A Lucca nel 1976 ricevette il premio come Miglior Artista dell’Anno per la serie a fumetti Idyl. Alessandro Bilotta – Dalla parte della scrittura. La scrittura dello sceneggiatore italiano e il suo rapporto con la tavola finita, in un allestimento che esalta la parola e il rapporto con la visione del disegnatore: una selezione di tavole dedicate ai suoi personaggi: Mercurio Loi, Valter Buio, Giulio Maraviglia, Povero Pinocchio, La Dottrina e molti altri, spesso in azione sullo sfondo, attraverso diversi periodi, di una Roma città quanto mai eterna. Armand Baltazar – Timeless e altre storie. Dal mondo del cinema d’animazione al suo primo romanzo illustrato. Tra gli originali in mostra, ci saranno studi realizzati per Il Principe D’Egitto, Spirit, Simbad e La Principessa e il Ranocchio, oltre a lavori realizzati in digitale per Cars 2, Inside Out, Il viaggio di Arlo, e gli originali di illustrazioni e studi realizzati per il suo primo romanzo Timeless, Diego e i Ranger del Vastoatlantico. Emil Ferris – Mostri: non lo siamo tutti? Anteprima assoluta per l’Italia, l’arte di Emil Ferris declinata con illustrazioni e tavole originali dal dirompente graphic novel d’esordio La mia cosa preferita sono i mostri (Gran Guinigi 2018 come Miglior Graphic Novel): una fra le voci più importanti del fumetto statunitense degli ultimi anni. Un vero e proprio viaggio, tra ricordi, affetti e contraddizioni della Chicago di fine anni 60. Suehiro Maruo – La luna è un buco nel cielo. Lucca Comics & Games ospita la prima personale in Italia del maestro del fumetto giapponese che spazia tra l’horror, l’erotico e il grottesco. Attraverso 40 originali in bianco e nero e a colori tratti dalle opere pubblicate nel corso degli ultimi 15 anni da Coconino Press, si potranno scrutare da vicino le tecniche e i segreti dietro la nascita del suo mondo magnetico e oscuro, popolato da creature demoniache senza scrupoli, mostri all’apparenza insospettabili e reietti dall’animo gentile, personaggi complessi e mai banali, specchio fedele del reale contemporaneo.
Le altre mostre
Dal 26 ottobre al 3 novembre il via alla mostra Paperino siamo noi. Per la prima volta anche l’ex Mercato del Carmine diventa una location del festival mettendo a disposizioni gli spazi recentemente recuperati e ristrutturati per Paperino siamo noi. Un vero viaggio interattivo alla scoperta di uno dei personaggi Disney più famosi al mondo. L’esposizione curata da Gianni Bono, lo storico del fumetto italiano, sarà più di una semplice mostra. Il Mercato del Carmine si trasformerà nell’universo del celebre personaggio nato dalla penna di Walt Disney e del suo ‘alter ego’ supereroistico Paperinik, che quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni, non solo grazie a opere inedite, disegni e fumetti, ma grazie anche alle nuove tecnologie. Il costo del biglietto è di 5 euro, acquistabile anche sulla piattaforma di prevendita di Lucca Crea, ridotto 3 euro per chi acquista il biglietto in prevendita insieme a quello del Festival, o per chi esibisce il biglietto di Lucca Comics and Games. Le altre esposizioni apriranno dal 30 ottobre.
A palazzo Arnolfini Adrian Smith – A World of Hate! dove saranno fruibili molti originali di uno dei prossimi giochi prodotti dalla Cmon e la Guillotine Games: Camelot, questo il nome di lavorazione, sarà un gioco basato sul folklore britannico. Ma saranno esposti anche diversi originali dei suoi primi lavori per la Games Workshop tratti da Warhammer 40.000, e un’ampia selezione di lavori digitali e originali del suo personale progetto fumettistico e poi diventato anche un gioco da tavolo con miniature edito dalla Cmon e la Guillotine Games, Chronicles of hate. Luca Carboni – Bologna è un’immagine. Prima mostra personale dei quadri del popolare cantautore bolognese che ha spesso realizzato in prima persona i disegni per le copertine dei suoi dischi. Appassionato da sempre di fumetti e illustrazione, passione derivata anche dagli incontri con Bonvi, nell’ultimo album, Sputnik, si è ispirato ironicamente alla grafica sovietica degli anni ‘60-’70, uno stile che ha influenzato moltissimi disegnatori di fumetti e illustratori occidentali. Nella Chiesa dei Servi poi John Buscema – Thor e Conan: umanità aumentata. La prima e più grande mostra al mondo dedicata a uno dei maestri indiscussi del fumetto, definito il Michelangelo dei Comics. Sarà possibile vivere l’incredibile esperienza di leggere due storie complete, una di Conan e una di Thor, figure mitiche delle saghe occidentali, direttamente dalle tavole su cui ha lavorato l’artista.
Al palazzo dell’illustrazione della Fondazione Banca del monte di Lucca Le origini del Manga – Da Hokusai al manga moderno. Ideata e curata dal direttore del Museo d’arte orientale Mazzocchi di Coccaglio, Paolo Linetti, con il coinvolgimento di alcuni fra i più accreditati esperti di settore, la mostra analizza il percorso che lega la secolare tradizione illustrazione giapponese del 17esimo secolo ai manga del 21esimo, attraverso una selezione di circa 200 opere del grande Katsushika Hokusai, che fra emaki e xilografie, per la prima volta riunirà le tre serie delle celeberrime Onde. Verso la fonte del fumetto giapponese risalendo fino al 16esimo secolo. Marco Somà – Con passi leggeri. Uno degli illustratori per ragazzi più amati ed apprezzati è già pluripremiato, sarà in mostra con una panoramica delle sue illustrazioni già edite, e in anteprima alcune tavole della versione illustrata dell’Infinito di Giacomo Leopardi e del nuovo libro su King Kong, scritto da Luca Tortolini e in uscita per Kite Edizioni che ci farà vedere lo scimmione più famoso del mondo in una veste del tutto inedita.
Paolo Lazzari
Le foto di Paolo Pinori