Pupi Avati, da Lucca l’appello per il film su Dante

20 settembre 2020 | 13:41
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Pupi Avati, da Lucca l’appello per il film su Dante
Pupi Avati, da Lucca l’appello per il film su Dante
Pupi Avati, da Lucca l’appello per il film su Dante

Il regista ospite del Festival economia e spiritualità rilancia l’idea e chiama in causa il ministero

Pupi Avati, un maestro del cinema e di vita. Emozione e tanti applausi ieri sera (19 settembre) all’auditorium di San Romano durante l’incontro con il regista, una delle tappe lucchesi della quinta edizione del Festival economia e spiritualità. Il tema era Il bene e il male dopo la pandemia: ha aperto il saluto del sindaco Alessandro Tambellini, conclusioni di padre Guidalberto Bormolini dei Ricostruttori che con Francesco Poggi ha inventato e dirige il festival.

Avati, sollecitato dalle domande di Ilaria Maria d’Urbano, con la saggezza e il coraggio di chi nella vita ha trovato il modo di distinguere ciò che conta da quello che non è importante ha tenuto una vera e propria lezione di vita. Ha parlato a cuore aperto di se stesso: dell’amore profondo per sua moglie, della famiglia, del rapporto con gli artisti che hanno lavorato con lui (commovente la scoperta di Mariangela Melato), della creatività. E anche del film che sta girando, Lei mi parla ancora, il racconto dell’intensa storia d’amore tra Giuseppe Sgarbi e Caterina Cavallini, i genitori di Elisabetta e Vittorio Sgarbi.

Ma l regista ieri sera ha anche lanciato un deciso appello al ministro dei b ni culturali per il film su Dante che da tempo è pronto a girare e per cui deve arrivare il definitivo via libera. “Il trattatello in laude di Dante del Boccaccio, una sorta di inchiesta sul poeta è il pretesto da cui parte il film, Sergio Castellitto dovrebbe interpretare Boccaccio – ha ricordato Avati – Nel 2003 ho ricevuto la lettera impegno della Rai per il progetto, sono passati diciassette anni e quest’anno Rai Cinema ci ha firmato un contratto. Però non basta, il ministero è ancora reticente, il ministro non ha ancora sciolto la riserva su questo progetto che riguarda tutti gli italiani. Dante Alighieri è l’italiano più famoso nel mondo e merita sicuramente un film e non una fiction. Sono qui ancora in attesa”.

Il Festival avrà una nuova tappa a Lucca domenica 11 ottobre. Abbi cura di te è il titolo dell’incontro, in parole e musica, di Simone Cristicchi con Massimo Orlandi, in programma sempre all’auditorium San Romano. È previsto un dialogo conclusivo con monsignor Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca.