Un sestetto e un tour tra 800 e 900 nel nuovo concerto del Boccherini Open

12 maggio 2021 | 12:09
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Un sestetto e un tour tra 800 e 900 nel nuovo concerto del Boccherini Open

Un altro appuntamento gratuito e aperto al pubblico

Un sestetto e un percorso tra Ottocento e Novecento con pagine di Francis Poulenc e Ludwig Thuille. Questo il file rouge del concerto della stagione Open dell’Istituto Boccherini di venerdì (14 maggio), alle 20, che vedrà salire sul palco dell’auditorium di piazza del Suffragio la formazione composta da Elena Giannesi (oboe), Mario Carbotta(flauto), Remo Pieri (clarinetto), Davide Maia (fagotto), Gianfranco Dini (corno) e Pietro Rigacci (pianoforte).

Protagonisti, insieme ai musicisti, il Sestetto per fiati e pianoforte di Poulenc e Sestetto in Si bemolle maggiore per pianoforte e strumenti a fiato Op. 6 di Thuille. Il primo, frizzante e virtuosistico, è una delle opere più caratteristiche di Poulenc. Eseguito per la prima volta alla fine del 1933, venne presentato al pubblico parigino nella versione definitiva solo nel dicembre 1940. Il Sestetto di Thuille, invece, da una parte è strutturalmente ancora legato alla tradizione. Dall’altra, lo stile tonale appare del tutto originale, distinguendosi, tra le altre cose, per le sue innovative architetture armoniche.

Il concerto è aperto al pubblico ed è a ingresso gratuito. Nel rispetto delle regole anti-Covid, la capienza dell’auditorium è ridotta ed è necessaria la prenotazione, da effettuare attraverso il sito www.eventibrite.it (questo il link diretto https://bit.ly/3uIlnt0). Per chi preferisse seguire il concerto da casa, rimane la possibilità di collegarsi al canale YouTube dell’istituto (https://bit.ly/3dp90L0) per la diretta streaming.