A Lucca Classica l’incontro con Paolo Fazioli e il concerto di Beatrice Rana

29 luglio 2021 | 11:19
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A Lucca Classica l’incontro con Paolo Fazioli e il concerto di Beatrice Rana
A Lucca Classica l’incontro con Paolo Fazioli e il concerto di Beatrice Rana
A Lucca Classica l’incontro con Paolo Fazioli e il concerto di Beatrice Rana

L’appuntamento domani (30 luglio) alle 18 e alle 21,15. Durante la serata sarà anche assegnato il Premio dell’edizione 2021

Domani (30 luglio) doppio appuntamento con i grandi protagonisti della musica a Lucca Classica.

Dei due ospiti, uno sognava di costruire pianoforti per fare grande musica, l’altra con il pianoforte fa sognare il pubblico. Lui è Paolo Fazioli, fondatore dell’azienda friulana che in soli 40 anni è riuscita ad affermarsi nell’olimpo dei produttori del re degli strumenti musicali; lei è Beatrice Rana, pianista giovane considerata tra i migliori interpreti a livello internazionale, acclamata nelle più prestigiose sale da concerto. Insieme ai loro nomi, domani sera, verrà svelato anche quello – altrettanto prestigioso, anche se proveniente da tutt’altro campo – del personaggio a cui viene assegnato il Premio Lucca Classica 2021, nel cui albo d’oro figurano la compositrice Sofija Gubaidulina, il soprano Raina Kabaivanska, l’étoile Eleonora Abbagnato, l’imprenditore Brunello Cucinelli, il cardinale Gianfranco Ravasi e il direttore d’orchestra Antonio Pappano, tutti poi divenuti soci onorari dell’Associazione musicale lucchese, promotrice del festival.

Paolo Fazioli rappresenta senza dubbio una delle eccellenze italiane. Ingegnere e pianista, seguendo la sua grande passione per la musica, Fazioli decide di fondare la sua azienda nel 1981, rifuggendo fin dall’inizio da qualsiasi logica produttiva di tipo industriale. Caratteristica peculiare della fabbrica Fazioli è l’artigianalità di tutti i pianoforti, costruiti uno alla volta, con tutta la cura e il tempo necessari. La produzione, quindi, è bassa, ma la qualità è altissima. Anno dopo anno il marchio Fazioli si è affermato a livello internazionale, fino a insidiare i grandi marchi del settore, come Steinway. I Fazioli garantiscono “tutta un’altra musica”, come assicura il famoso jazzista statunitense Herbie Hancock, il più entusiasta fan di questa eccellenza italiana. Concordano con lui anche Danilo Rea, Angela Hewitt e Vladimir Aškenazi, solo per citare alcuni grandi interpreti che si sono seduti davanti a un Fazioli. Venerdì alle 18, nel complesso di S. Micheletto, un appuntamento imperdibile per saperne di più di questa straordinaria avventura, con Paolo Fazioli che dialogherà con Simone Soldati, direttore artistico del festival, prendendo come spunto Dal sogno al suono(Rizzoli), il libro che ripercorre la straordinaria storia artistica e imprenditoriale nel quarantennale dalla fondazione dell’azienda. L’ingresso all’evento è libero e gratuito.

Alle 21,15, nella chiesa di S. Francesco, a sedersi davanti a un Fazioli sarà Beatrice Rana, una delle ambasciatrici dell’eccellenza musicale italiana nel mondo. Acclamata nei principali teatri italiani e stranieri con grandi direttori e orchestre prestigiose, fresca del riconoscimento per il miglior album da solista all’International classical music award, a 28 anni Rana ha collezionato successi ovunque. È stata elogiata dal New York Times per il suo felice debutto alla Carnegie Hall nel 2019 e nel 2018 era stata eletta “Artista Femminile dell’Anno” ai Classic Brit Awards della Royal Albert Hall di Londra. È artista esclusiva Warner Classics. Domani, in occasione del concerto in S. Francesco, proporrà un ricco programma che si aprirà con Bach e la Suite Francese n. 2, per proseguire poi con i celebri Études di Debussy. A chiudere saranno gli Scherzi di Chopin. Il concerto prevede un biglietto dai 5 ai 10 euro, che può essere acquistato online (clicca qui) o alla biglietteria in loco a partire da un’ora prima del concerto.