Da ‘Les nuits barbares’ a ‘Il lago dei cigni’: riparte la stagione di danza al Teatro del Giglio

20 ottobre 2021 | 16:22
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Da ‘Les nuits barbares’ a ‘Il lago dei cigni’: riparte la stagione di danza al Teatro del Giglio
Da ‘Les nuits barbares’ a ‘Il lago dei cigni’: riparte la stagione di danza al Teatro del Giglio
Da ‘Les nuits barbares’ a ‘Il lago dei cigni’: riparte la stagione di danza al Teatro del Giglio
Da ‘Les nuits barbares’ a ‘Il lago dei cigni’: riparte la stagione di danza al Teatro del Giglio

Il programma degli spettacoli dal 10 dicembre

La stagione di danza torna al Teatro del Giglio. Dopo due anni di assenza il calendario riparte offrendo al pubblico di appassionati un cartellone di forte attrattiva, che prende il via il 10 dicembre e va dalla danza contemporanea al più classico dei balletti, Il lago dei cigni.

In apertura di stagione, il 10 dicembre alle 21, Les nuits barbares, ou les premiers matins du mondedella Cie Hervé Koubi, Compagnia francoalgerina che dedica la sua ultima creazione al tema dell’origine della cultura mediterranea. Al Giglio giunge uno spettacolo nel quale il coreografo Hervé Koubi riscrive una storia millenaria portando sul palco la paura ancestrale dello ‘straniero’,  dell’altro da sé, rivelando la raffinatezza delle culture cosiddette ‘barbare’. Elementi storici e culturali si mischiano, dal punto di vista stilistico e grazie all’abile mano di Koubi, con il linguaggio della breakdance e dell’hip-hop, per crear un mix di generi insieme sensuale e spirituale.

Il secondo appuntamento in cartellone è con la nuova creazione di Roberto Castello di Aldes, Inferno, spettacolo che debutterà al Roma Europa Festival il 13 e 14 novembre. Al Teatro del Giglio arriverà l’8 gennaio sempre alle 21. Il titolo dello spettacolo, insieme inquietante ed evocativo, viene così esplicato dalla Compagnia: “L’inferno, nella cultura occidentale, è il luogo dell’immaginario che più ha offerto spunti a predicatori, illustratori, pittori, scultori, narratori, registi, musicisti. È il luogo dell’espiazione delle colpe morali e materiali in cui i malvagi vengono puniti e il bene trionfa sul male. È il luogo del sovvertimento e del caos nella cui rappresentazione tutto può coesistere. Ma sarebbe poco credibile oggi una rappresentazione del male come regno di un diavolo sulfureo munito di coda, corna e forcone. L’Inferno è qui, e assomiglia molto al Paradiso. È ciò che spinge a fare ogni sforzo per apparire ogni momento più bravi, più giusti, più belli, più forti, più attraenti, più responsabili, più umili, più intelligenti, che spinge a competere per ottenere gratificazioni morali, sociali, economiche, affettive. Di qui l’idea di Inferno, una tragedia in forma di commedia – seducente, piacevole, coinvolgente, brillante e divertente – sull’invadenza dell’ego”.

Il 9 febbraio sarà la volta di Blu infinitodi Evolution Dance Theater, la cui coreografia è firmata da Anthony Heinl, che prosegue nel suo percorso artistico creando una performance nella quale la commistione perfetta di discipline diverse dà vita a uno spettacolo dall’indimenticabile impatto visivo. L’uso della tecnologia e il suo costante dialogo con i poliedrici artisti del gruppo (danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti), uno degli elementi distintivi della Compagnia, si unisce a giochi di laser e specchi, riflessi, rifrazioni, schermi chimici che reagiscono e catturano la luce creando mondi in cui le ombre dei danzatori si muovono e comunicano tra loro.

Ultimo titolo in cartellone è il più amato tra i balletti classici, Il lago dei cigni in programma il 29 marzo: con le coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov e le celeberrime musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, lo spettacolo è presentato al Giglio dal Balletto Yacobson di San Pietroburgo, fondato nel 1969 da uno dei più famosi coreografi del ventesimo secolo, Leonid Yacobson. Fino ad oggi, la Compagnia si è esibita in moltissimi paesi del mondo, e ha ricevuto, in Russia, numerosi e importanti riconoscimenti. L’attuale direttore della Compagnia, Andrian Fadeev, vanta una carriera da primo ballerino del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

Per confermare gli abbonamenti della stagione danza 2019-2020 co sarà tempo dal 3 al 13 novembre, per sottoscriverne di nuovi dal 17 al 19 novembre mentre sarà possibile acquistare i biglietti dal 20 novembre. Le conferme dei vecchi abbonamenti potranno essere fatte solo in biglietteria, mentre i nuovi abbonamenti e i biglietti saranno acquistabili indifferentemente in biglietteria o su TicketOne.it. Il costo dell’abbonamento per quattro spettacoli per platea e palchi centrali è di 100 euro l’intero 100, 92 il ridotto e Cral 84 euro mentre per galleria e palchi laterali l’intero è di  76 euro, ridotto 64 e Cral 52,00. Per le scuole di danza il costo è di 40 euro. Per i biglietti singoli in platea e palchi centrali l’intero è di 30 euro, ridotto 27 e Cral 25 mentre in galleria e palchi laterali l’intero è 22, ridotto 18 e Cral 17,00. I giovani under 30 pagano 11, il Loggione costa 10 euro.

La biglietteria del Teatro del Giglio è aperta dal mercoledì al sabato dalle 10,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18. Per informazioni, consultare il sito internet www.teatrodelgiglio.it o contattare la biglietteria al numero di telefono 0583 465320 e per email all’indirizzo biglietteria@teatrodelgiglio.it.