Una mostra fotografica per i primi dieci anni della cooperativa Calafata

11 gennaio 2022 | 16:13
Share0
Una mostra fotografica per i primi dieci anni della cooperativa Calafata
Una mostra fotografica per i primi dieci anni della cooperativa Calafata
Una mostra fotografica per i primi dieci anni della cooperativa Calafata

Dopo il Real Collegio l’esposizione degli scatti di Nico Cerri sarà visitabile al mercato del Carmine fino al 23 gennaio

A 10 anni dalla nascita, la cooperativa Agricola Sociale Calafata festeggia insieme alla città, organizzando attività ed eventi non solo per condividere i risultati del lavoro di questi anni, ma per rilanciare i temi fondanti della Cooperativa stessa legati alla dignità del lavoro, del cibo e dell’ambiente.

Festeggia con una mostra fotografica, scatti di Nico Cerri, che raccontano la crescita della cooperativa, delle persone che vi hanno lavorato e che vi lavorano e del progetto nato dieci anni fa da un sogno e da una occasione.

“Nel dibattito pubblico. – osserva Nico Cerri – i temi della migrazione, del lavoro, della terra e anche del cibo hanno spesso i colori troppo accesi del sensazionale, utili per l’emozione forte e monouso. Quando ho sentito parlare di Calafata mi sono chiesto se fosse possibile affrontare quei temi sfiorando il silenzio, senza cercare l’immediato plauso o disdegno. Ho fotografato, nell’arco di sette anni, sempre più persone che lavorano, terre che producono, frutti che maturano e le storie che queste foto provano a raccontare è, alla fine, la storia di un’unica comunità che, al di fuori di ogni clamore, afferma ogni giorno che lavorare, produrre e consumare possono essere gesti ancora in equilibrio.”

La cooperativa Calafata nasce infatti nel 2011 come cooperativa agricola e sociale sulla scorta di una riflessione sul tema della produzione del cibo orientata ad una maggiore attenzione alle persone e all’ambiente. È la prima cooperativa agricola e sociale in Toscana e nasce sviluppando un’esperienza territoriale di coesistenza di impresa agricola e mondo sociale con obiettivi di animazione e organizzazione del territorio, di lavoro, di valorizzazione del paesaggio, di sostegno alle persone. La compagine sociale già ricca alla sua fondazione, tra soci fondatori figura l’ufficio pastorale Caritas della Diocesi di Lucca, negli anni si è arricchita di soci “volontari”, di aziende agricole e altre cooperative come la cooperativa sociale Odissea, impegnata sul fronte dell’integrazione.

La cooperativa produce vino, olio, verdure e frutta su terreni recuperati dall’incuria o abbandonati, produce con metodi biologici e biodinamici, recuperando all’etica del lavoro persone in difficoltà, disagio psichico, dipendenze, fine pena, marginalità.

“I primi dieci anni di Calafata sono stati quelli incredibili di un sogno che diventa dapprima progetto e a poco a poco si concretizza in un lavoro quotidiano, faticoso, ma entusiasmante – racconta il presidente Giuliano Serafini – Ci fa piacere raccontarli attraverso le belle immagini di Nico Cerri. Per noi, è l’occasione per fare il punto e guardare verso il futuro”.

La mostra ha animato gli spazi del Desco del Real Collegio di Lucca a inizio dicembre, si è poi spostata presso il mercato del Carmine dove rimarrà visitabile, gratuitamente fino a domenica 23 gennaio grazie al sostegno del Comune di Lucca.

L’assessora con delega alle attività produttive, allo sviluppo economico, e alle politiche europee e programmazione strategica Chiara Martini commenta: “Ho trovato ottima l’idea di spostare la mostra di Calafata al Mercato del Carmine, perché porta la narrazione di un caso di successo del settore agricolo del nostro territorio in un contesto carico di potenzialità che sta a cuore a tutta la città, due nomi quindi che fin dai primi giorni del mio assessorato ho sentito come strettamente collegati a punti prioritari sui quali lavorare e investire sia tempo che risorse. Le immagini della mostra mettono in evidenza i passi che la cooperativa è riuscita a compiere in dieci anni, a dimostrazione di come sia vincente oggi sviluppare un progetto ambizioso a partire dall’applicazione concreta dei principi e dei valori che Calafata ha scelto fin dalla sua nascita”

La mostra, sostenuta dal Comune di Lucca, si avvale della collaborazione tra Caritas diocesana Lucca e Confcommercio Lucca e si colloca all’interno di un più ampio programma che ha visto nel mese di dicembre anche la realizzazione del Regalo sospeso e della mostra fotografica Questo non è che ha visto esposti in 15 negozi del centro storico scatti di Matteo Fenili, con l’intento di valorizzare e promuovere la complessa attività di supporto alle persone in condizioni di fragilità.

“La nostra associazione – dichiara Matteo Pomini presidente del Cnn Citta di Lucca – collabora da tempo con interesse con il mondo della Caritas Diocesana ed è in questa ottica che saluta con piacere il proseguo di questa mostra già esposta al Desco e adesso al Mercato del Carmine, incentrata su importanti temi di stretta attualità e che impongono al pubblico doverose riflessioni”.