Nuovo statuto per la Federazione italiana balestrieri: entrano le compagnie di Pisa e Volterra

Il Torneo nazionale di tiro con la balestra antica all’italiana tornerà ad essere disputato, dopo 14 anni, fra cinque città
La Compagnia dei Balestrieri di Lucca, nella persona del gonfaloniere Claudio Romiti annuncia che sabato (12 marzo) nella sede del Baluardo San Pietro, avrà luogo la sottoscrizione del nuovo statuto della Federazione italiana balestrieri (Fib), che vedrà la ratifica dell’ingresso della Compagnia Balestrieri Porta San Marco e della Compagnia Balestrieri della Città di Volterra, rappresentanti rispettivamente le città di Pisa e di Volterra.
Con l’ammissione anche di quest’ultime due compagnie, il Torneo nazionale di tiro con la balestra antica all’italiana tornerà ad essere disputato, dopo 14 anni, fra cinque città.
La Fib, da sabato, risulterà pertanto così composta: Federazione balestrieri sammarinesi, Società terzieri massetani, Compagnia balestrieri Lucca, Società balestrieri Porta San Marco, Società balestrieri della città di Volterra.
Il neo onfermato presidente federale Marino Rossi, insieme ai presidenti ed ai collaboratori federali hanno perseguito questo obiettivo per diverso tempo ed è stato raggiunto il fine di vedere la Federazione in crescita con l’adesione anche dei balestrieri rappresentativi di queste due città toscane.
Il presidente della Fib Marino Rossi, in occasione della sua conferma, ha ringraziato le città federate per la stima e la fiducia unanimemente accordatagli per l’impegno e la passione profusi in questo ultimo triennio. Con l’occasione ha voluto ricordare, con profonda soddisfazione, la figura del padre, professor Giuseppe Rossi, cofondatore nel lontano febbraio 1966 della Fib e primo presidente federale.
La Fib è la più antica Federazione di balestrieri italiana; nacque infatti ad Arezzo il 13 febbraio 1966 dove i quattro presidenti delle associazioni balestrieri di Gubbio, di Sansepolcro, di Massa Marittima e della Repubblica di San Marino si riunirono per la sua fondazione. Alterne vicende hanno caratterizzato i 56 anni di storia della Federazione: nel 1972 fu ammessa la Compagnia balestrieri di Lucca e nel 2009 uscirono le Compagnie di Sansepolcro e di Gubbio. Le tre compagnie rimaste si sono impegnate in questi anni affinché la Federazione continuasse la sua lunga storia e il Torneo nazionale di tiro con la balestra antica all’italiana potesse continuare a svolgersi senza soluzione di continuità. Questo importante appuntamento annuale, nel corso degli anni, ha assunto numerosi significati. Prima di tutto quello di conservare, salvaguardare e tramandare le tradizioni di un antico gioco d’armi ed in secondo luogo di valorizzare la storia di ogni città e stabilire rapporti di collaborazione e fraterna amicizia fra le compagnie aderenti e le loro città di appartenenza.
Il Primo torneo nazionale fu tenuto nella Repubblica di San Marino e da allora, negli anni successivi, il Torneo è stato organizzato, in modo ciclico, fra tutte le Città federate ed è divenuto un appuntamento irrinunciabile. Nella lunga storia, soltanto nel 2020, a causa delle normative emanate in relazione alla pandemia da Covid19, non ha avuto luogo.
Il consiglio federale ha già programmato la disputa del 55esimo torneo nazionale che si svolgerà nella città di Massa Marittima, il giorno 2 luglio, in notturna. Nella città della Maremma, saranno ben 75 i balestrieri che si misureranno per aggiudicarsi il titolo individuale di Campione d’Italia a cui sarà assegnato il prestigioso collare di Re della Balestra. Si terrà inoltre la competizione per il titolo del campionato nazionale a squadre.
C’è trepidazione e grande attesa fra le cinque città per questa giornata che vedrà un corteggio storico di 250 figuranti nei loro splendidi costumi medievali formato da balestrieri, alfieri, armigeri, dame e cavalieri e dall’esibizione dei Gruppi di sbandieratori e musici.
Per le cinque compagnie sarà un’occasione di incontro e di amicizia rivolti al futuro e per il pubblico presente sarà un grande spettacolo, rivivendo così i colori e i suoni del Medioevo.