Gara di balestra, al campo tiri di Pontetetto il primo Memorial in ricordo di Mario Puccetti
Presentato questa mattina (10 giugno) anche il bilancio della sesta edizione di ‘Lucca Medievale’
Un bilancio tutto al positivo quello della sesta edizione di Lucca Medievale, la rievocazione storica che si è svolta lo scorso weekend ma che ancora ha in serbo un nuovo evento: domenica (12 giugno) i balestrieri lucchesi torneranno a sfidarsi per il primo Memorial Mario Puccetti al campo tiri di Pontetetto.
“Mario, scomparso lo scorso 8 agosto, è stato tra i fondatori dell’associazione Contrade San Paolino e prima balestriere nel Terziere San Paolino nella Compagnia Balestrieri Lucca, con cui ha vinto il titolo di Re della Balestra nel 1989. Era anche molto conosciuto fra i residenti nella zona fra Via San Paolino e Pelleria dove ha vissuto per molti anni, contribuendo ad organizzare il presepe nella chiesa di San Paolino e le cene di quartiere – lo ricardano questa mattina (10 giugno) il segretario della Contrada Giovanni Toraldo, il consigliere della Compagnia dei Balestrieri Roberto Bellandi, il maestro d’arme della Compagnia Dino Tozzini, il maestro d’arme della Contrada Mauro Tolomei e la vicepresidente Simona Stefani -. Mario è sempre stato una persona corretta, si dava per gli altri e in ogni città in cui andiamo lo ricordano anche per le sue capacità di costruttore di balestre”.



La sfida fra le due associazioni, che praticano il tiro con la balestra antica da banco, inizierà con i tiri di prova dalle 10 mentre la gara prenderà il via alle 15. Le gare saranno disputate secondo il regolamento Litab, che prevede una prima gara a squadre in cui 12 tiratori effettueranno il proprio tiro su bersaglio singolo, senza togliere le verrette. La seconda gara invece sarà su corniolo, il bersaglio rialzato su cui tutti i balestrieri partecipanti andranno ad effettuare il proprio tiro. I balestrieri delle contrade continueranno le competizioni con il Torneo di Primavera del 3 luglio a Terra del Sole, per poi tornare su suolo cittadino in occasione del tradizionale Palio di San Paolino che si svolgerà la sera del 12 luglio.





Ma la presentazione di questa mattina (10 giugno) alla casermetta San Paolino è stata anche l’occasione per fare il bilancio di Lucca Medievale alla presenza dell’assessore alla cultura Stefano Ragghianti che ha espresso la volontà – assieme ai balestrieri – di riportare anche il tiro in centro storico, spostato al campo di Pontetetto per evitare lungaggini burocratiche.
“È impossibile fare un calcolo esatto delle persone che hanno preso parte agli eventi in programma ma possiamo dare alcuni numeri – spiegano gli organizzatori -. L’evento Facebook, mezzo principale di promozione, è stato visualizzato quasi 150 mila volte e più di 10 mila persone si sono dichiarate come interessate. Il sito web ufficiale, da dove è stato possibile reperire il programma della manifestazione, ha avuto nei 15 giorni antecedenti l’evento un totale di quasi 8 mila visualizzazioni, con il picco massimo di 2700 visualizzazioni del sabato. Questi risultati, a fronte dell’investimento pubblicitario. sono ottimi e questo permette quindi di destinare la maggior parte del budget disponibile per le performance dal vivo e le spese di viaggio e pernottamento delle associazioni di rievocazione storica che prendono parte all’evento. Nel sondaggio online rivolto al pubblico, l’indice di gradimento per l’offerta di Lucca Medievale è mediamente di 4,5 su una scala di 5, specialmente per le esibizioni dei falconieri, di giocoleria e di scherma medievale, come era anche facilmente intuibile dalla massiccia presenza di visitatori negli orari di tali esibizioni”.
Alcuni i punti da migliorare per gli organizzatori. “Il neo principale di questa edizione è stata la ridotta presenza di banchi di artigiani, che probabilmente sono stati penalizzati dall’incremento di burocrazia amministrativa necessaria per partecipare (tesserino hobbisti) e dalla pandemia che ha costretto molte persone a cambiare la propria attività per cause di forza maggiore – proseguono -. Da cercare di migliorare anche l’offerta culinaria, ormai divenuta una necessità per questo tipo di eventi che durano giornate intere e che per un evento di rievocazione potrebbe esserci spazio anche per piatti a tema, ma fino ad ora non è stato possibile trovare collaborazioni con altre realtà. I truck food presenti in questa edizione hanno avuto un giudizio di qualità dell’offerta nella media, ma la metà dei partecipanti al sondaggio si sono dichiarati interessati ad avere piatti più ricercati anche a discapito del prezzo. Da valutare anche di introdurre menù vegetariani e vegani, richieste da 1 partecipante su 5. La scelta dell’utilizzo dei truck food è risultata vincente perlopiù sulle incombenze logistiche, che negli anni passati ricadevano sui soci dell’associazione organizzatrice, Contrade San Paolino”.
“Siamo quindi soddisfatti – concludono dall’associazione Contrada San Paolino – del lavoro svolto e ringraziamo tutte le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione di questa edizione, lasciando aperta la porta a nuove collaborazioni con nuove realtà che possano permettere a Lucca Medievaledi crescere ancora”.