La città dei lettori, a palazzo Pfanner anche il debutto da scrittore di Gian Andrea Cerone

8 luglio 2022 | 12:30
Share0
La città dei lettori, a palazzo Pfanner anche il debutto da scrittore di Gian Andrea Cerone

Ha preso il via ieri la due giorni della rassegna letteraria

Ieri (7 luglio) ha preso il via la quinta edizione della rassegna letteraria La città dei lettori che ha fatto finalmente tappa a Lucca nella splendida cornice di Palazzo Pfanner per una due giorni di appuntamenti culturali pensati per rendere protagonista il libro e i suoi lettori.

Tra i tanti eventi che hanno animato la giornata di ieri, da segnalare la presentazione del libro Le notti senza sonno edito dalla casa editrice Guanda, che segna il debutto dello scrittore Gian Andrea Cerone, tardivamente colto dal “disturbo della scrittura”.

“Il momento della scrittura – dichiara- è molto intenso e ti coglie alla sprovvista portandoti per l’intera durata del processo creativo a vivere modi e in mondi paralleli a quello reale, a cui inevitabilmente finisci per affezionarti. Ho sofferto il mestiere di scrivere, è un lavoro complesso che prevede l’essere stato un assiduo lettore in grado di cogliere spunti profumi ed ispirazioni dagli altri”.

L’autore ha rilasciato un’intervista moderata da Marco Vichi.

“Il giallo italiano ha una voce nuova e originale, che con ritmo incalzante e pungente ironia ci racconta una Milano sotto assedio.  Questo libro – sottolinea Cerone – è nato durante il periodo del lockdown, nel momento in cui la mia città d’adozione Milano, la stessa nella quale il libro è ambientato, attraversava la fase più greve della pandemia, circostanza presente nel romanzo e condensata narrativamente in sette giorni.  La storia è costruita su un principio di dualismo rappresentato dai due protagonisti, agli antipodi tra loro: il commissario Mandelli, uomo solido e di rodata esperienza nel campo del crimine, affiancato dall’ispettore Casalegno dalla flemma impulsiva che si rivela completamente complementare al suo capo.  Un avvincente concatenarsi di circostanze dal contenuto crime e dallo sviluppo investigativo reso ancor più complesso dall’incalzare degli eventi legati all’attualità, al dilagare del ben noto virus e di un altro più sociale familiare e borghese che corrode le relazioni”.

Un romanzo dalla forte identità collettiva, costruito attraverso l’utilizzo di linguaggi diversi che lo rende ampio ed anche potenzialmente proclive ad uscire dalla dimensione letteraria per traslocare verso il racconto cinematografico e televisivo grazie alla sua spiccata attitudine seriale.  Il direttore editoriale di Guanda Luigi Brioschi, è infine intervenuto a conclusione dell’incontro

“In questo mestiere – sottolinea Brioschi –  è di fondamentale importanza capire come approcciare al processo creativo. Gian Andrea ha dimostrato di aver perfettamente compreso questo passaggio scrivendo un romanzo che a primo impatto è possibile definire noir ma che successivamente rivela una natura stratificata dove il processo creativo tende ad autorealizzarsi in una forma autentica”.

La città dei lettori è un festival itinerante nato da un’idea dell’Associazione Wimbledon Aps in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che invita alla lettura in modo semplice e creativo sviluppandosi attraverso eventi diffusi su tutto il territorio regionale.