Sold out l’incontro con Valerio Lundini per l’anteprima di “Foto mosse di famiglie immobili”

In molti rimasti fuori dal salone dell'arcivescovato senza riuscire ad accedere alla presentazione dell'ultimo libro del comico romano dedicato alla figlia Lucilla (che non esiste)

Un Valerio Lundini da sold out, con tanti fan che non hanno potuto assistere all’incontro, quello che questa mattina (31 ottobre) è approdato a Lucca Comics and Games, nel salone dell’arcivescovato, per presentare il suo ultimo libro Foto mosse di famiglie immobili.

valerio lundini a lucca comics and games 2022

Una raccolta di racconti, dedicata “alla figlia Lucilla”, come si legge nella prima pagina, “indagata per bancarotta fraudolenta, peculato, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti”, ma per l’autore, Lundini, “sempre innocente”. Una prefazione che racchiude l’essenza della comicità mai banale del poliedrico artista romano, che di figlie – almeno al momento – non ne ha.

Durante l’incontro il comico, incalzato dalle domande Alessandro Apreda, non perde occasione per sfoggiare la sua intelligenza nel modo di costruire la battuta, mai scontata, sempre brillante e ben costruita. Così l’ultimo libro è l’occasione per parlare sì del lavoro che sta dietro alla pubblicazione, ma anche delle esperienze (vissute o inventate) di Valerio Lundini, dei film (girati e non girati) dal conduttore romano e della sua band i VazzaNikki, reduci, dopo la fantomatica chiamata ricevuta da Vladimir Putin sul palco del primo maggio, da un tour estivo che ha riscosso molto successo.

Tra aneddoti e ironia, il comico e autore romano, rivela alcuni retroscena dei racconti pubblicati nell’ultimo libro: il suo preferito è l’ultimo sulla sua non-esperienza al Berghain di Berlino (che “no, non è un albergo tedesco”), e che Lundini suggerisce, a chi come lui si ferma generalmente alla terza pagina, di leggere comunque. Il conduttore ricorda poi al pubblico dei Comics, della sua esperienza (vera) alla scuola romana del fumetto “a Roma, perché anche a Verona c’è il teatro romano ma è a Verona e non a Roma”, dopo la quale ha smesso di disegnare se non su fogliacci di carta che improbabilmente potranno diventare, anche se “riappezzati”, un lavoro decente.

Ma il poliedrico Valerio Lundini ha già in programma un nuovo progetto futuro, svelato in anteprima al pubblico dei Lucca Comics: “Vorrei scrivere un musical però con i soldi che hanno gli americani e gli inglesi che fanno i musical, quindi con teatri pieni di cose che volano, mostri e roba così. Però prima ancora dell’idea mi interesserebbe il budget, perché non è vero che le belle idee vengono prima del budget: se a un certo punto entra un mostro gigante che sbava sul palco non è che dici ‘non ce l’idea’, ecco io vorrei fare una cosa così”.

 

 

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