Uno studentato per gli allievi del Boccherini, Baldini (Lega) sostiene la proposta della presidente Talarico

Il consigliere regionale: “Interesseremo della questione la nostra sottosegretaria al ministero della cultura Lucia Borgonzoni”
“La presidente del Boccherini, avvocato Maria Talarico, ha lanciato un’ottima idea nel pensare ad uno “studentato”, cioè ad un pensionato per studenti, un alloggio dove possano abitare i giovani che provengono da fuori sede, al fine di favorire al meglio questa stagione di grande successo dell’Istituto di studi superiori musicali di Lucca, assurto recentemente al titolo di conservatorio”. Così interviene Massimiliano Baldini, consigliere regionale e responsabile cultura della Lega per la Toscana.
“I numeri di quest’anno – ben 217 domande di ammissione, 103 delle quali accolte nei limiti delle possibilità di spazio e di organico della struttura – dice Baldini – suggeriscono proprio un ragionamento di questo tipo e sono assolutamente soddisfatto che la proposta, già nel corso del primo approccio di ieri, abbia trovato positivi riscontri nelle istituzioni pubbliche e private presenti. Il Boccherini è un’eccellenza nazionale ed internazionale di Lucca, del nostro territorio, del nostro paese e merita di essere sostenuto al meglio affinché la sua promozione possa portare ancora più alto il suo nome nel mondo della musica e della cultura, determinando ancora di piu’ tutto l’indotto che rappresenta da sempre in città”.
“Ho provveduto a chiamare subito Maria Talarico ieri mattina – conclude – per testimoniarle quanto condividessi la sua idea e come il dipartimento cultura della Lega Toscana la sosterrà in questa direzione, raccordandosi con tutti i nostri rappresentanti sul territorio locale, regionale e nazionale a cominciare dal nostro sottosegretario al ministero della cultura Lucia Borgonzoni alla quale rappresenterò il progetto. Investire sulla cultura, a Lucca in particolar modo è un impegno che deve essere salvaguardato non solo a conferma della sua grande tradizione ma altresì perché è fonte di sicuro ritorno in termini di benefici per l’intero comprensorio, tanto più in questa fase che ci vede avvicinarci al biennio 2024-2026 con le celebrazioni pucciniane”.