Laboratori e letture nel giardino dell’Agorà per ricordare la scrittrice lucchese Pia Pera

L’appuntamento domenica (12 marzo) dalle 10 alle 13
Incontri, workshop e scambio di semi per ricordare la scrittrice e giardiniera lucchese Pia Pera nell’orto-giardino della Biblioteca Agorà, domenica (12 marzo) dalle 10 alle 13, a cura di Ortidipace, Giardini del Futuro, Fondazione Giuseppe Pera e Biblioteca Agorà.
Pera il 12 marzo avrebbe compiuto 67 anni. Per celebrare questo anniversario le associazioni organizzano un incontro aperto nel segno del pensiero della scrittrice: A scuola di pace nell’orto. Il giardino Gli Orti dell’Agorà incontra Pia Pera.
I temi intorno alla cultura dell’orto e del giardino in senso lato, come luogo ideale per intrecciare tutta una serie di scambi con la natura, l’ambiente e la comunità e per coltivare la pace interiore saranno declinati in un programma che apre alle 10 con Letture ad alta voce e letture animate per bambini e ragazzi (0-14), prosegue alle 10,30 con Laboratori per bambini e ragazzia cura di Nadia Nicoletti, coordinatrice del portale ortidipace.org che guiderà nella costruzione di bombe di semi e preparazione di pot purri foreali e si concluderà con la conversazione sotto la pergola La via dell’orto: perché è così importante giocare e imparare all’aria aperta.
Intervengono Nadia Nicoletti, Emanuela Rosa-Clot, direttore di Gardenia e presidente dell’associazione Pia Pera Orti di Pace, Daniel d’Hainaut e Marina Bellanti, dell’associazione Giardini del futuro, Elisabetta Giannelli, dirigente dell’Istituto comprensivo statale Lucca 3.
L’appuntamento sarà anche l’occasione per presentare l’aula verde e le attività che si possono organizzare nell’orto giardino che è stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria a cura dell’associazione Pia Pera Orti di Pace, eseguito dal vivaista Didier Berruyer, che ha piantato odorose e fiori che a partire da questa data regaleranno i frutti e i profumi di una nuova primavera. La mostra e lo scambio di semi sono a cura di Ortidipace e Slow food; l’esposizione materiale e l’allestimento sono a cura di Giardini del Futuro.