Ultimo appuntamento all’insegna della sperimentazione con il Puccini chamber opera festival

‘Opera Labrys’ è il titolo del concerto che andrà in scena domani (27 maggio) alle 18 al teatro di San Girolamo
Domani (27 maggio) alle 18 al teatro di San Girolamo, si chiude con Opera Labrys il Puccini Chamber Opera Festival organizzato dalla associazione Cluster.
Nei precedenti appuntamenti sono state eseguite le opere degli allievi del Puccini Internaitonal Opera composition course, mentre con questo ultimo appuntamento si entrerà nella sperimentazione. Sarà possibile ascoltare un labirinto di idee musicali che si legano fortemente alla tecnologia, utilizzando in modo creativo sia le video proiezioni che il live elettronics. Infatti, non ci saranno “strumenti musicali” ad accompagnare le opere.
Nicola Sani, docente dei corsi dell’anno passato e direttore artistico della Chigiana di Siena, presenterà in prima italiana The Shofar Place per trombone e supporto digitale a 8 canali, un brano commissionato dalla Ina Grm di Parigi ed eseguito in quella città in prima assoluta nello scorso ottobre.
Il programma prevede inoltre due prime assolute Ariadne, installazione lirica in fili di lamenti per controtenore, soprano, trombone, video e live electronics del compositore e direttore artistico del festival Girolamo Deraco (che farà anche la regia) e La Tana per voce, elettronica e corpo esterno del compositore Eduardo Vella con la regia di Alessandro J. Bianchi. A eseguire la musica saranno due interpreti di indubbio spessore come il controtenore e trombonista americano David Whitwell e la soprano performer Maria Elena Romanazzi. A supporto dei due interpreti vocali ci sarà il sound designer Alberto Gatti.
Alla fine dello spettacolo saranno consegnati il Cluster Opera Prize alla migliore opera del festival scritta da un allievo del corso e il Premio Roni al miglior interprete vocale.