Cultura della sicurezza sul lavoro, convegno all’Agorà col magistrato Beniamino Deidda

9 giugno 2023 | 11:59
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Cultura della sicurezza sul lavoro, convegno all’Agorà col magistrato Beniamino Deidda

Nel pomeriggio seguirà la presentazione del libro ‘Basta un uomo’ alla chiesina dell’Alba

“La sicurezza sui luoghi di lavoro è una scelta che richiede consapevolezza e formazione fin dai banchi di scuola”. Questa, in sintesi, la prospettiva del convegno in programma per la mattina di domani (10 giugno), a partire dalle 10, negli spazi dell’auditorium della biblioteca civica Agorà in via delle Trombe.

“Morire sul posto di lavoro – commenta Roberto Guidotti, organizzatore dell’iniziativa – è aberrante. Chiunque abbia un minimo di responsabilità, ma soprattutto di sensibilità, dovrebbe interrogarsi e proporre soluzioni che vadano oltre le tante e molto buone leggi che, purtroppo, non incidono concretamente sul fenomeno. L’impegno per una diffusa cultura della sicurezza, che parta dalle scuole e si consolidi sul lungo periodo, è irrimandabile. Per questo non ci stancheremo di fare informazione, di riflettere sui numeri e sui casi, con la coscienza che questi rappresentano vite umane interrotte, tragedie personali e familiari, ma anche lutti sociali per tutta la comunità”.

locandina sicurezza sul lavorolocandina sicurezza sul lavoro

Molto atteso l’intervento del magistrato Beniamino Deidda, componente del comitato direttivo della scuola superiore della magistratura che fin dal 1979 si è occupato dei rischi sui luoghi di lavoro, di infortuni e di malattie professionali. Deidda ha condotto inchieste che hanno inciso sull’opinione pubblica, come quella sulla circolazione di treni coibentati con amianto o sull’inquinamento dell’Arno nel territorio fiorentino.

Dopo i saluti istituzionali, gli interventi di Cambia prospettiva, scegli la sicurezza! entreranno nel vivo con un focus sui dati più aggiornati sugli infortuni e sulle malattie professionali presentato dall’ingegnera chimica ed ex ispettrice del lavoro Alessia Angelini. La parola passerà quindi a Max Mallegni, presidente Anmil Lucca che, forte della sua esperienza nell’associazione, racconterà ai presenti quanto un infortunio grave incida sulla quotidianità e sulle relazioni delle vittime.

Un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale parlerà delle difficoltà nel coinvolgere le piccole e medie imprese, cuore del tessuto produttivo italiano, in un percorso partecipato per individuare e ridurre i rischi. Seguirà la presentazione, a cura di Alessia Pera di Confindustria Toscana nord, del progetto pilota realizzato a Livorno per coinvolgere gli studenti degli istituti tecnici: la sicurezza è stata inserita tra le materie scolastiche e nel corso dell’anno le classi sono andate in visita alle aziende del territorio.

La formazione nelle scuole superiori sarà al centro dell’intervento della dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, Donatella Buonriposi, che ne illustrerà numeri e modalità di coinvolgimento. Infine prenderà la parola il magistrato Beniamino Deidda con un approfondimento sui protocolli di indagine come strumento efficace e professionale per fronteggiare la piaga degli infortuni sul lavoro, stimati in circa 800mila casi l’anno. Il successivo dibattito sarà moderato da Roberto Guidotti. Il convegno è stato organizzato con il supporto del gruppo Pd del consiglio comunale di Lucca.

Nel pomeriggio tornerà Beniamino Deidda con la presentazione, in programma per le 16 alla chiesina dell’Alba, del suo libro Basta un uomo. Bruno Borghi, una vita senza padroni pubblicato nel 2022 da Edizioni Piagge. A conversare con l’autore sarà l’ex sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, con il coordinamento di Francesca Fazzi. La pubblicazione ripercorre l’impegno sociale e sindacale di Bruno Borghi, prete operaio della chiesa fiorentina, e le sue lotte dalla parte dei poveri e dei più deboli, lontano da compromessi e convenienze. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.