Santa Croce, la festa continua: nel giardino dell’Ostello San Frediano c’è “La notte del Volto”

Dopo la processione musica e dj set fino a mezzanotte grazie all’associazione di giovani ‘Classicum’
Far rivivere le tradizioni lucchesi tra le nuove generazioni. È questo uno degli obiettivi del progetto biennale La notte del Volto, ideato da Classicum, e che farà il suo esordio proprio mercoledì sera (13 settembre) dopo la processione di Santa Croce, con una festa in musica aperta a tutti nel giardino dell’Ostello San Frediano.
“Da sempre nella storia in occasione delle più grandi solennità si organizzano festeggiamenti con danze e musica, ne sono una testimonianza le famose feste paesane o, ancora, i tanti palii sparsi per tutto il mondo Cristiano – ricorda Romeo Menchise, coordinatore generale del progetto -. L’occasione di fare festa dunque è quella di una solennità importantissima per la città che, riconoscente del suo glorioso passato legato alla figura del Volto Santo, auspica un altrettanto prospero futuro. Ecco come nasce l’idea dell’avvio del progetto il prossimo 13 settembre. Un evento aperto a tutti che speriamo di portare avanti anche nei prossimi anni in collaborazione con i vari enti competenti“.
Tra questi ci sono il Real Collegio – sede dell’associazione – e il Comune di Lucca. “Grazie a questi ragazzi – ha detto il Patron del luogo Francesco Franceschini -, sto raggiungendo uno degli obiettivi che mi ero prefissato: aprire sempre di più questa struttura ai giovani”.
“Siamo felici di poter collaborare con questi ragazzi e poter offrire loro spazi per divertirsi in modo sicuro – hanno aggiunto l’assessora alle politiche giovanili Cristina Consani, e l’assessora alla cultura Mia Pisano -. La festa per la notte di Santa Croce sarà un’occasione di divertimento per tutta la città, senza limiti di età. E un’occasione per far conoscere le tradizioni lucchesi alle nuove generazioni. Da parte del Comune c’è il massimo supporto per queste iniziative, consapevoli dell’attuale carenza di spazi per i giovani”.
Nel progetto biennale sono previste sì lectio magistralis ma anche iniziative culturali meno convenzionali, che si avvalgono delle collaborazioni con le istituzioni del territorio – in questo caso l’arcidiocesi -, grazie all’assetto dell’associazione, divisa in sottogruppi operativi per ambito, come il Classicum Lex delegato alla sicurezza, e sotto la responsabilità di Antonio Anastasio.
“Oggi esiste uno sbaglio di fondo che porta a confondere i giovani con i loro problemi – ha detto Don Francesco Parello, responsabile della pastorale giovanile -. Ma ragazzi e ragazze chiedono solo di potersi esprimere liberamente, e noi dobbiamo ascoltarli e cambiare prospettiva. In questo senso riproporre tradizioni che si stanno perdendo tra le nuove generazioni può essere un’occasione per tutti di ‘rispolverare’ i messaggi di carità che lo stesso Volto Santo veicola e riscoprire la festa come un modo di riconoscersi come popolo unito”.
La notte del Volto Santo prenderà il via con musica e dj set una volta terminata la processione di Santa Croce, per concludersi a mezzanotte. Il programma, che mira a strutturarsi e crescere negli anni a seguire, proseguirà il prossimo 16 dicembre con l’anniversario di Classicum.