“Il rombo demoniaco della vita terrena”, al via il convegno su Enrico Pea a Villa Bottini

Ad inaugurarlo sarà mercoledì (11 ottobre) l’intervento di Marcello Ciccuto sul rapporto dello scrittore con il pittore Lorenzo Viani
Il pennello e il bulino di Lorenzo Viani e le opere di Enrico Pea. Il pittore viareggino e lo scrittore, poeta, drammaturgo e organizzatore culturale seravezzino legarono i propri percorsi artistici nelle illustrazioni che il primo fece ad alcune opere del secondo, decisive in quegli anni.
Il loro legame è al centro dell’approfondimento Il rombo demoniaco della vita terrena che aprirà il convegno Enrico Pea: amici, corrispondenti, lettori, organizzato per mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre a Villa Bottini dall’associazione culturale Amici di Enrico Pea con il patrocinio del Comune di Lucca e il sostegno nell’ambito del calendario di Vivi Lucca, il patrocinio della Provincia di Lucca, della Fondazione Ricci di Barga, della fondazione Paolo Cresci di Lucca e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Tra i 9 interventi previsti, di lettori e critici, con l’obiettivo di una rilettura critica di Pea attraverso il rapporto tra Pea e importanti intellettuali del suo tempo, inaugura il convegno quello di Marcello Ciccuto, dal titolo Pea e Viani allo specchio di un lungo confronto tra poesia e pittura.
“Nella mia relazione – anticipa il professore, già docente ordinario di letteratura italiana all’università di Pisa, al quale sono affidate anche le conclusioni – il rapporto fra lo scrittore e il pittore agli inizi del ‘900 viene approfondito soprattutto nella fase giovanile del narratore seravezzino, quando il pennello e il bulino di Viani furono impegnati nell’illustrazione di alcune opere di Pea decisive in quegli anni, quali Fole o Montignoso. E se Viani fa sentire nelle sue tavole ‘il rombo demoniaco della vita terrena’, Pea si adopera così in poesia come in narrativa a usare proprio la forza della visività espressionista del viareggino: per ottenere alla sua scrittura quelle doti plastiche, addirittura scultoree per le quali fu definito da Eugenio Montale ‘scalpellatore di parole e di uomini’, e per cui Italo Svevo ebbe a parlare di forza ed evidenza delle sue parole”.
Il programma
Mercoledì (11 ottobre) dalle 15,30 alle 18,30. Saluti e ringraziamenti del presidente dell’associazione Amici di Enrico Pea, saluti istituzionali. Interventi di: Marcello Ciccuto: Pea e Vianiallo specchio di un lungo confronto tra poesia e pittura; Stefano Bucciarelli: Repubblica di Apua Il sacerdote degli scongiuri; Alexandra Zingone: La città che si allontanava mi richiamò: Pea, Ungaretti, figure di Alessandria d’Egitto; Andrea Palla: Dopo il deserto I Beaux livres Henry Thuile nella memoria di Pea e Ungaretti; Berto Corbellini Andreotti: Ricordati che il tuo editore devo essere io. Pea e Gobetti: di una recensione e di una proposta editoriale.
Giovedì (12 ottobre) dalle 10,30 alle 12,30. Interventi di: Luca Padalino: Il rapporto Pea – Pound nel quadro della cultura modernista europea; Giovanna Bellora: Pea e Puccini: un rapporto di amicizia e collaborazione fra due grandi protagonisti nella Versilia degli anni Venti; Chiara Portesine: Gianfranco Contini e la funzione-Pea, tra genuinità linguistica e simbolo; Giovanni Capecchi: Un luogo di scrittura e di incontri: Enrico Pea al Quarto platano. Le conclusioni sono affidate a Marcello Ciccuto. Presiede Marina Giannarini.
Il convegno è ad accesso libero, la capienza massima di 90 posti. Per informazioni scrivere a associazioneamicidienricopea@gmail.com
Costituita alla fine del 2020, l’associazione culturale Amici di Enrico Pea lavora per promuovere e rivalutare la figura e l’opera di uno dei nomi più significativi nel panorama letterario del primo Novecento italiano insieme agli amici Ungaretti, Puccini, Viani, Carrà, Montale. Alle Scuderie granducali di Seravezza, paese natale dello scrittore, il 29 ottobre 2021 in occasione dei 140 anni dalla nascita si è svolto un primo convegno ‘battesimo’ dell’associazione; nel marzo del 2022 a villa Bertelli (Forte dei Marmi) l’associazione ha presentato il volume, a cura dell’associazione stessa, Ep&Ep, edito da Ets, 2021, contenente la riedizione in anastatica della prima edizione di Moscardino di Enrico Pea e la riedizione, sempre in anastatica, della traduzione in inglese di Ezra Pound, testimonianza del sodalizio fra i due autori intercorso fra il 1941 e il 1958. Il volume è stato presentato anche il 25 giugno 2022 alla Fondazione Ricci di Barga; il 17 giugno 2023 è stato realizzato a La fioreria delle storie di Elisabetta Salvatori lo spettacolo teatrale Enrico Pea teatro e vita, a cura di Lidia Cerri.


