C’è chi è arrivato a Lucca da tutta la regione e oltre, lo scorso 25 ottobre, per partecipare alle selezioni delle comparse per il film di Greenaway, che ha come set la città toscana. Oltre 2mila fra giovani, anziani e bambini accompagnati dalle famiglie, hanno sfidato per ore la pioggia battente, con un sogno: fare parte del cast dove reciterà come protagonista l’attore hollywoodiano Dustin Hoffman.

E c’è poi chi invece, casualmente, è stato notato all’interno della pasticceria Buralli, durante la sua pausa caffè: galeotto è stato il volto, interessante ed espressivo, che in tanti a Lucca conoscono già. Già, perché il suo nome è sinonimo di qualità, professionalità, carisma e simpatia: nel campo della sartoria, Vittoriano Bertozzi è considerato uno dei migliori. Una professione che lo accompagna da una vita, trascorsa fra tessuti pregiati, macchina da cucire e tanta passione: “Ma mai mi sarei aspettato di diventare attore, un giorno” racconta.

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Quel giorno è arrivato due settimane fa, all’età di 91 anni: “Ho lasciato il mio negozio, a San Concordio, per andare in una pasticceria. È la mia consueta pausa giornaliera, che trascorro fra un caffè e una chiacchiera con un amico”. Quando a un certo punto, si è avvicinata una ragazza: “Hai un bel viso’, mi ha detto. Poi, mi ha scattato una fotografia e ha esclamato: ‘Perfetto'”.

“Per cosa? Ho pensato lì per lì”. Ma la risposta è arrivata ancor prima che Vittoriano riuscisse a formulare la domanda: i suoi occhi avevano conquistato una donna della troupe di Greenaway che lo voleva proporre al regista per comparire nel suo film.

“L’ho invitata a venire a trovarmi nel mio negozio il giorno dopo, per spiegarmi meglio di cosa si trattava: abbiamo parlato per un’ora. ‘Ho mostrato la tua foto al regista, lui ti vuole’ mi ha detto. Ed io, ho accettato”.

Quale sarà il suo ruolo, ancora non lo sa. La pellicola, dal titolo ancora in dubbio – all’inizio si parlava di Lucca mortis, poi Lucca Hybris e The towers’ stories – narra di un uomo (interpretato da Dustin Hoffman) che nell’attentato delle torri gemelle, l’11 settemre 2001, ha perso i genitori nati a Lucca. Motivo per cui l’anziano intraprende un viaggio oltre oceano, alla ricerca delle sue origini. Le riprese, ancora non iniziate – sarebbero dovute partire a dicembre – dovrebbero toccare alcuni luoghi simbolo del centro storico – si parla di Torre Guinigi, via Fillungo e piazza san Francesco – ma anche l’aeroporto di Tassignano. Per un totale di 800 – 1000 comparse selezionate in città nelle scorse settimane. Fra queste Vittoriano, che andrà sul set dopo l’Epifania: “Tra le altre cose, mi hanno detto – spiega – che devono ricreare un vecchia sartoria”. Sull’attore che vestirà i panni del sarto, non resta che lasciare spazio all’immaginazione.

Il film

Il primo ciak si terrà a Palazzo Pfanner, luogo ‘cinematografico’ per eccellenza a Lucca per essere già stato il set del Marchese del Grillo con Alberto Sordi. La produzione del film The Tower Stories (ma il titolo è provvisorio) ha annunciato che le riprese dureranno in totale sette settimane. E dovranno concludersi entro il prossimo 2 febbraio. La data (che potrà comunque essere eventualmente prorogata per giustificati motivi) è contenuta nell’accordo sottoscritto tra l’amministrazione comunale e la produzione stessa e approvato con una delibera della giunta Pardini. Nell’intesa si stabiliscono obblighi e impegni delle parti – dalla logistica all’utilizzo di parcheggi e luoghi pubblici individuati come set del film -, in vista della realizzazione della pellicola che vede come protagonisti Dustin Hoffman e Helen Hunt. Nel cast, notizia lanciata lo scorso 6 dicembre, ci sarebbe anche l’attrice e modella australiana Samara Weaving, vista di recente nella serie tv Nine Perfect Strangers a fianco, tra gli altri di Nicole Kidman e Melissa McCarthy.

È il tavolo tecnico costituito dall’amministrazione comunale a coordinare e seguire le varie fasi delle riprese che interesseranno nelle prossime settimane almeno 25 location nel centro storico di Lucca. Alla produzione è stata concessa la possibilità di occupare stalli blu a pagamento a seconda delle esigenze della produzione, così come è stata data la stessa possibilità ai residenti in centro laddove gli stalli saranno occupati da mezzi e personale per i vari ciak in programma. Il Comune, dal canto suo, ha concesso l’occupazione di suolo pubblico alla produzione a titolo gratuito, ma seguendo un programma preciso e condiviso con The Family.

Al tavolo tecnico partecipano i dipendenti dell’ufficio turismo, dell’ufficio di gabinetto, dell’ufficio traffico, della polizia municipale, dell’ufficio Strade, Suap, Cultura e dello Sportello Eventi.

L’inizio delle riprese, più volte posticipato, è stato individuato in fine marzo 2024.

Dalla Torre Guinigi ai sotterranei delle Mura: si prepara il primo ciak del film di Peter Greenaway a Lucca