Allo Scompiglio ‘Il canto strumentale’ con l’oboe di Schmitt e il piano di Gentile

Appuntamento sabato (6 aprile) alle 19,30
Sabato (6 aprile) alle 19,30 negli spazi Dello Scompiglio si terrà il concerto Il canto strumentale. Il raffinato e sensibile oboe di Christian Schmitt, accompagnato dal pianoforte di Alessandra Gentile, è il protagonista di un viaggio sonoro dove i richiami vocali permeano ogni nota, rivelando l’affinità degli strumenti con le riverberazioni della voce umana.
L’appuntamento fa parte di Voce, vocalità e canto, rassegna musicale curata da Antonio Caggiano, direttore artistico per l’attività musicale Dello Scompiglio, che ha al centro la voce nelle sue molteplici sfaccettature. Il percorso scelto – la cui prima parte prevede quattro concerti che si avvicendano da marzo a giugno negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio – non pretende di esaurire un tema così vasto e variegato, ma si propone di esplorarlo attraverso molteplici sfaccettature: la voce, il suono-verso fino alla parola, monodia e polifonia, il canto della natura, le voci nella cultura popolare, il canto strumentale.
Il concerto Il canto strumentale celebra la ricchezza del canto attraverso un repertorio variegato e coinvolgente dedicato all’oboe, strumento che più di tutti ricorda il timbro vocale. Poem di Marina Dranishnikova incanta con le sue linee melodiche avvolgenti, rimarcando il legame intrinseco tra l’oboe e il canto, unendo così la tradizione russa con una moderna sensibilità compositiva. I brani di Arnold Schönberg, oltre a celebrare il 150esimo anniversario della nascita, rappresentano un punto culminante di innovazione e sperimentazione, invitando il pubblico a esplorare nuovi orizzonti sonori e abbracciare la vitalità della creazione artistica. Le Romanze Op. 22 di Clara Schumann conducono in un mondo di lirismo ed espressione, offrendo al pubblico un’immersione nel cuore del canto attraverso il sublime dialogo tra oboe e pianoforte.
Nel virtuosismo delle composizioni di Heinz Holliger si può udire un richiamo alla tecnica vocale del canto multifonico, mentre la presenza di un corale aggiunge profondità e spiritualità al lavoro. Le Variazioni di Leone Sinigaglia, basate sul celebre lied di Schubert Heidenröslein, sono un tributo delicato ed eloquente alla capacità narrativa della voce umana, rievocando con grazia e maestria il fascino della poesia musicale. Tombeau de Couperin di Maurice Ravel, con la sua bellezza senza tempo, offre un’esperienza musicale sublime e un’occasione per riflettere sulla memoria e sulla sua importanza nell’attuale contesto storico. Morceau di Johann Wenzel Kalliwoda è un vero e proprio spettacolo teatrale, ricco di stilemi operistici che catturano l’immaginazione dell’ascoltatore, trasportandolo in un mondo di dramma e passione.
Il costo dei biglietti è di 15 euro l’intero, 10 il ridotto. Informazioni e prenotazioni alla biglietteria, al numero 0583971125 o all’indirizzo biglietteria@delloscompiglio.org.