All’ex manicomio di Maggiano va in scena lo spettacolo ‘Ci chiamavan matti. Voci di muto amore’

17 settembre 2024 | 12:35
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All’ex manicomio di Maggiano va in scena lo spettacolo ‘Ci chiamavan matti. Voci di muto amore’
All’ex manicomio di Maggiano va in scena lo spettacolo ‘Ci chiamavan matti. Voci di muto amore’
All’ex manicomio di Maggiano va in scena lo spettacolo ‘Ci chiamavan matti. Voci di muto amore’

Appuntamento venerdì (20 settembre), alle 18, con Gianni Calastri

Venerdì (20 settembre), alle 18 all’ex manicomio di Maggiano, andrà in scena la lettura-spettacolo Ci chiamavan matti. Voci di muto amore di e con Gianni Calastri. Sonorizzazione di Andrea “Lupo” Lupi. Scenografia di Paolo e Alessandro Pineschi. La messa in scena è prevista nella zona cucine dell’ex manicomio.

Spettacolo nato dalle letture di alcune lettere di uomini e donne ricoverati nel manicomio di Volterra e dallo spettacolo teatrale-musicale“Che Matti. Voci e suoni dai manicomi, e messo in scena dal gruppo musicale I Disertori, di e con Gianni Calastri. Voci che si liberano dalle lettere, da quei muri freddi e incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi; voci di muto amore che meritano di essere ascoltate.

“Ho accettato con piacere l’invito di portare di nuovo su un palco le voci negate di così tante persone – dice Calastri – uomini e donne, rinchiuse nei manicomi di Volterra, Siena e Arezzo nel corso del secolo scorso. Oltre ad alcune lettere provenienti dal manicomio di Volterra, lo spettacolo è costituito dal diario di Margherita Adamo, internata nel manicomio di Siena e alcune testimonianze provenienti dal manicomio di Arezzo tratte dal lavoro di Anna Maria Bruzzone ‘Ci chiamavano matti'”.

Lo spettacolo è impreziosito dalla scultura realizzata da Paolo e Alessandro Pineschi e dalle suggestive sonorizzazioni effettuate dal vivo da Andrea “Lupo” Lupi.

Prenotazione online fino ad esaurimento posti: https://fondazionemariotobino.it/prenota/