Beatrice Venezi a L’augusta: “Lucca riallacci il legame con Puccini intitolandogli il teatro”





Proposta accolta dal presidente del Giglio Giorgio Lazzarini
Tutto esaurito per il ritorno di Beatrice Venezi a L’Augusta, la Fortezza delle Idee, dove ha presentato il suo ultimo libro Puccini contro tutti, accompagnata dal presidente del festival Iacopo Di Bugno.
“Puccini, oltre al Maestro che tutti conosciamo, è stato un vero genio della modernità – ha esordito la Venezi – come artista nel modo di
concepire l’opera, di fare arrivare emozioni agli spettatori, di raccontare storie di persone comuni, come uomo nel continuare a vivere
desiderando, innamorandosi, amando l’arte, il bel vivere, senza mai spaventarsi del progresso: proprio questo suo essere pop lo ha inimicato
alla lobby che voleva gestire la cultura dell’epoca, quasi come un bene privato, cosa che accade ancora oggi, purtroppo”.
“Il rapporto con Lucca, la sua città a cui sarà sempre intimamente legato, è stato complicato. Pensate alle celebrazioni del centenario
della sua morte, che si concluderanno alla fine dell’anno: fino al 2022 non era stato pianificato nulla. O anche al fatto che non gli è stato intitolato il Teatro comunale, come avvenuto, solo per fare due esempi, per Giuseppe Verdi a Parma o per Gaetano Donizetti a Bergamo”.
“Sarà fatto al più presto – ha promesso il presidente del teatro del Giglio Giorgio Lazzarini, presente tra il pubblico nelle prime file – a
breve il teatro, come merita, si chiamerà Giacomo Puccini”.