All’Antica Zecca di Lucca la mostra sulle “monete dei nostri bisnonni”

Alla Fondazione Antica Zecca di Lucca la mostra completamente inedita, Le monete dei nostri bisnonni. Un ritorno alle tradizioni e alle origini per l’antica zecca, dopo numerose esposizioni culturali, si ritorna alla cartamoneta come dimostrato dagli esemplari esposti nelle cinque vetrinette. Un progetto realizzato grazie alla curatrice Franca Maria Vanni e a Banca Intesa proprietaria di queste collezioni tramite la Fondazione Luigi Bruschi dove sono depositate.

La mostra ci fa fare un salto indietro nel tempo fino a fine ‘800, quando il Regno d’Italia ebbe dei problemi di circolazione monetaria.

“La circolazione monetaria, a quel tempo, non era sufficiente per garantire il normale svolgimento degli scambi commerciali, soprattutto gli scambi al dettaglio, quindi le piccole spese – dice il presidente dell’Antica Zecca di Lucca Alessandro Colombini -. Per ovviare a questa carenza, banche, associazioni di categoria comuni, ma perfino anche degli enti privati, cominciarono a stampare del denaro, della carta moneta. Questa carta moneta che passa appunto come ‘carta moneta fiduciaria’ o addirittura ‘circolazione abusiva’, non aveva in effetti un corso legale, ma era tollerata dalla Banca d’Italia e dal Regno d’Italia e quindi servì a far fronte a questa necessità e a consentire appunto che gli scambi non si interrompessero“.

“Visitare questa mostra  vuol dire fare un salto indietro nel tempo e scoprire una parte della nostra storia che forse per alcuni è dimenticata e per altri magari neanche conosciuta – prosegue Colombini -. Ma si visita anche per la bellezza degli esemplari che sono stati messi in mostra, perché ci sono delle banconote che hanno un livello di fattura artigianale. Voglio ringraziare infine, Poste Italiane che per questa occasione ha predisposto un particolare annullo filatelico che è possibile acquistare con la cartolina che rappresenta la locandina della mostra“.

La mostra “Le monete dei nostri bisnonni” è visitabile gratuitamente alla sede dell’antica Zecca di Lucca, dal 4 ottobre 2024 al 31 agosto 2025.