Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del Premio Mario Tobino

9 ottobre 2024 | 20:30
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Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del Premio Mario Tobino

È rivolto alle classi quarta e quinta delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Lucca. Nuovo ciclo di visite guidate

 Il concorso Mario Tobino per le scuole è rivolto alle classi quarta e quinta delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Lucca. Si tratta di un’occasione di approfondimento e conoscenza dei testi di Mario Tobino , medico psichiatra dalla grande attenzione per la persona del malato, poeta e scrittore capace di giungere con immediatezza al cuore del lettore, uomo che ha vissuto il suo tempo con un forte impegno civile.

Ciascun gruppo di classe o interclasse, guidato da un docente referente, avrà la possibilità di sviluppare partendo dai libri di Tobino il tema di questa edizione: Mario Tobino e l’universo femminile. Previste attività varie (scrittura, arti grafiche, fotografia, video).
La Fondazione Mario Tobino si rende disponibile, previo appuntamento, ad incontrare alunni e docenti per eventuali chiarimenti e approfondimenti sul tema.

La scadenza delle iscrizioni è il 13 dicembre. Il bando è scaricabile sul sito della Fondazione Tobino.

Nuovo appuntamento, inoltre, sabato 12 ottobre con Sorella Follia. La Fondazione Mario Tobino organizza visite guidate dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano e del percorso espositivo Stanze con vista sull’Umanità con turni alle 11 e 14,30. Prenotazioni online fino ad esaurimento posti tramite https://fondazionemariotobino.it/prenota/.

A seguire, nel percorso espositivo sarà possibile ripercorrere la storia della psichiatria attraverso una ricca collezione di strumentazione medico scientifica, si potrà visitare il laboratorio di analisi recentemente restaurato  e scoprire il mondo tobiniano visitando le due stanzette di Mario Tobino scrittore e psichiatra della divisione femminile che ha lavorato e vissuto nell’ospedale psichiatrico per oltre quarant’anni.

Nelle famose stanzette, hanno preso vita i suoi romanzi più noti: Le libere donne di Magliano, La brace dei Biassoli (Premio Veillon ‘57), Il clandestino (Premio Strega ’62), Per le antiche scale (Premio Campiello ’72) e La bella degli specchi (Premio Viareggio).

In quegli anni Tobino lavorò febbrilmente per rendere più umana la vita a Maggiano, sperimentando i nuovi metodi di cura e, grazie a questi, favorendo l’inserimento delle malate all’interno dei laboratori di cucito e filatura, cercando di dare al maggior numero possibile di ospiti un’occupazione che li facesse sentire utili e umanizzasse la loro vita.